Gazzetta di Modena

ZOCCA. La musica barocca del '600 protagonista a Montombraro grazie alle giornate di studio che si sono svolte a Casa Ronchi dove si è tenuta la seconda edizione della “Masterclass” sull'esperienza strumentale emiliano-romagnola (soprattutto i musicisti Bononcini e Corelli) che ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della scuola strumentale italiana di epoca barocca, in particolare per il violino e il violoncello. E la “Masterclass” si conclude stasera alle 21 con il concerto “Bononcini&Corelli” degli allievi presso la Chiesa di Santa Giustina di Montecorone (borgo dove nacque Giovanni Maria Bononcini). Domani sarà, invece, la volta del concerto “Bononcini, Corelli e la scuola strumentale bolognese”, in programma alle 16,30, degli insegnanti (Enrico Gatti, Susanne Scholz, Gaetano Nasillo e Michele Barchi), presso la Chiesa del Ss.mo Salvatore a Montombraro. Sono 25 gli allievi che hanno aderito all'iniziativa, di cui nove stranieri (giunti, in particolare, da Armenia, Spagna, Germania, Austria, Svezia, Ungheria e Giappone) che sono venuti per specializzarsi in musica barocca alloggiando e vivendo tutti insieme per un'intera settimana nella frazione di Zocca. I partecipanti, da martedì scorso fino ad oggi, hanno seguito i corsi di Enrico Gatti (violino), Susanne Scholz (violino), Gaetano Nasillo (violoncello) e Michele Barchi (basso continuo) i quali, oltre alle lezioni individuali di strumento, hanno anche insegnato musica da camera. Gli allievi, tutti fra i 20 e i 30 anni, hanno partecipato, ogni giorno, a sette ore di lezione per perfezionarsi nelle tecniche per suonare al meglio gli strumenti con partiture del periodo barocco. L'iniziativa fa parte di “Grandezze&Meraviglie”, Festival Musicale Estense. «Questo progetto - spiega il sindaco di Zocca, Pietro Balugani - è nato dalla collaborazione del Festival con i Comuni di Zocca e Fusignano e mira non solo a divulgare la musica antica ma anche alla formazione dei giovani artisti e a dare un impulso alle ricerche musicologiche applicate all'esecuzione musicale e all'approfondimento della musica legata ai “genius loci“ quali Corelli, Bononcini alla scuola strumentale emiliano-romagnola». Da ricordare che il violinista Giovanni Maria Bononcini è nato a Montecorone di Zocca nel 1642 ed è stato un famoso compositore e teorico della musica italiana del periodo barocco. «Tutto ciò dimostra - sostiene ancora Balugani - che Zocca è sempre stato un paese dedito alla musica. Anche per questo motivo ritengo giusto e doveroso continuare il percorso che abbiamo iniziato qualche mese fa con il marchio “Zocca paese della musica”».

Andrea Ghiaroni