Tra percorsi creativi del nostro tempo
A “La via di mezzo” opere di Guerzoni, Mazzieri, Giusti, Kostabi
Una varietà di lnguaggi contemporanei esprime la mostra “Sconfinamenti” che la Galleria Annovi di Sassuolo ha organizzato a Cadriano di Bologna nello spazio “La via di mezzo”, in via Matteotti 45. Artisti tutti noti, non solo in Italia, e tra questi anche i modenesi Franco Guerzoni che nella “Stanza rossa” traduce in elegia cromatica, materica e astratta una realtà di affezione; Walter Mac Mazzieri che in “Un poeta fermo da tempo” pare trovare, in una visionarietà allusiva, la complicità delle esperienze creative; di Sebastiano Giusti che verifica il suo immaginario in una dimensione “pop”. Squillante e razionale è la tavolozza di Marcello Jori nella sua “Divina Commedia”; figurative e narrative sono “La Schola Cantorum” di Anfonso Bonavita, l'alto prelato di Mark Kostabi, la giovane nel paesaggio di Massimiliano Zaffino, il notturno di Nicola Nannini, la struttura inquietante di Angelo Davoli. Spazio pure a Florentia Martinez, Andrea di Marco, Giuseppe Linardi e Moreno Filandi. (m.f.)