A Carpi “Schegge Resistenti” la musica celebra la libertà
Concertone in piazzale Re Astolfo con alcuni dei più importanti gruppi indie locali Al Monzani dialogano Giovanni De Luna e Gianni Oliva. Un recital dei Flexus
Diversi appuntamenti musicali e non oggi in occasione del 70° della Liberazione.
Carpi. Cast stellare per “Schegge di Tempesta Resistenti”, la manifestazione musicale che si svolgerà in piazzale Re Astolfo. Si parte alle 15 e sul palco saliranno alcuni dei gruppi indie più importanti, selezionati dall’etichetta “La Tempesta Dischi” fondata dai Tre allegri ragazzi morti, che saranno in piazza con Uochi Toki, Il Pan del Diavolo, Pierpaolo Capovilla. Il concerto sarà intervallato dal reading di Schegge di Liberazione. I Tre allegri ragazzi morti nascono nel 1994 per iniziativa del chitarrista e fumettista Davide Toffolo - che disegna anche le loro maschere diventate ormai un cult - e del batterista Luca Masseroni (in arte Luca Casta). Oggi con loro suonano Enrico Molteni e Andrea Maglia. Uochi Toki è un duo formato nel 2002 vicino ad Alessandria e composto da Matteo “Napo” Palma (voce e testi) e Riccardo “Rico” Gamondi (elettronica). Il Pan del Diavolo è un gruppo folk siciliano formato da Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo. Nel giugno 2014 sono usciti con il terzo album in studio, “FolkRockBoom”, sempre per La Tempesta Dischi. Pierpaolo Capovilla, cantautore e bassista italiano, tra i fondatori de Il Teatro degli Orrori e dei One Dimensional Man, nel 2014 è uscito con il suo primo album solista: “Obtorto collo”, prodotto da Taketo Gohara su etichetta La Tempesta Dischi.
Castelvetro. Oggi si tiene il concerto Note Resistenti. Alle 16 saliranno sul palco di piazza Roma I Flexus con il loro concerto “This land is your land - voci di terre, uomini, speranze e libertà”. Dalle parole di una canzone del 1940 del songwriter americano Woody Guthrie nasce il titolo del concerto con cui i Flexus raccontano il rapporto tra gli uomini e le proprie terre. Luoghi, lingue e tempi diversi che hanno una sola voce: quella dell’uomo che canta la sua terra, dell’emigrante costretto ad abbandonare la sua casa, dell’oppresso che lotta sotto l’occupazione. A chiudere la giornata saliranno sul palco I Drunk Butchers, band bolognese attiva da 15 anni nel panorama musicale italiano, nei loro brani è sempre presente il messaggio politico e sociale. Ospiti della manifestazione saranno Gino Quartieri dell’ Anpi, che interverrà sul palco con un breve saluto e le associazioni Libera, Amnesty International e Bambini nel Deserto. In caso di maltempo la manifestazione si sposterà presso il teatro di via Tasso in centro.
Modena. Al Forum Guido Monzani oggi (alle 17.30 con ingresso gratuito) momento di riflessione sulle trasformazioni della memoria storica. Sul palco del Forum dialogano due studiosi noti al grande pubblico anche per il loro impegno in una divulgazione storica di qualità: Giovanni De Luna, che ha da poco pubblicato per Feltrinelli il saggio “La Resistenza perfetta”, e Gianni Oliva, di cui Mondadori ha appena mandato alle stampe il volume “Il tesoro dei vinti”. Gli autori, nel corso dell'incontro, cercheranno di rispondere a domande scomode: che significato ha, oggi, promuovere la conoscenza e il ricordo dei giorni della Liberazione? L'attenzione delle istituzioni, del mondo della scuola, degli ambienti culturali per quelle vicende risponde a un interesse reale o è frutto di una tendenza alla ritualità e alla stanca ripetizione di schemi celebrativi? Parlare di Resistenza e antifascismo significa ancora oggi schierarsi politicamente o la memoria della lotta di Liberazione è divenuta, come si dice in gergo, “memoria condivisa”, punto di riferimento univoco per tutti gli italiani?