San Carlo: una lezione sulla solidarietà con Roberto Mancini
MODENA. “Una salvezza senza esclusi. L'esperienza della solidarietà nel pensiero contemporaneo” è il tema dell’incontro di oggi alle 17.30 alla Fondazione San Carlo per il ciclo “Redenzione. Salvezza...
MODENA. “Una salvezza senza esclusi. L'esperienza della solidarietà nel pensiero contemporaneo” è il tema dell’incontro di oggi alle 17.30 alla Fondazione San Carlo per il ciclo “Redenzione. Salvezza individuale e sociale nelle religioni”. Roberto Mancini, professore di Filosofia teoretica all'Università di Macerata e di Economia umana all'Università della Svizzera italiana di Mendrisio, ha affrontato il problema filosofico di una fondazione etica dell'economia. Il termine solidarietà deriva dal diritto romano, in cui era prevista una “obbligazione solidale” che vincolava più soggetti obbligati a rispondere ciascuno per l'intero, e non solo per la propria parte, in caso di necessità. «Per cogliere lo specifico della solidarietà - spiega Mancini- è opportuno riprendere un'intuizione di Aldo Capitini, il grande filosofo della nonviolenza. Egli riconosce come quella che chiamiamo “realtà”, possiede dimensioni e gradi differenziati. In primo luogo sperimentiamo la “realtà insufficiente”, ossia una vita segnata dai limiti, dalla malattia e dalla morte. La comprensione della vita, però, può approfondirsi, e ciò accade quando ci rendiamo conto di partecipare alla “realtà di tutti”. Scopriamo un vincolo di fraternità, che nessuno è destinato a restare solo, che la vita è una comunità in cammino verso una salvezza senza esclusi».