Gazzetta di Modena

I 400 colpi

Al Supercinema Estivo un poker imperdibile di anteprime

Albertro Morsiani
Al Supercinema Estivo un poker imperdibile di anteprime

19 agosto 2022
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Finalmente, al Supercinema Estivo, la sequela di seconde visioni un po’ troppo viste viene interrotta da un imperdibile pacchetto di quattro anteprime della nuova stagione, in cartellone dal 21 al 24 agosto. Si inizia domenica 21 con “L’ombra sulla verità” di Philippe Le Guay, un thriller politicamente corretto. La storia è quella di una coppia che vende la propria cantina parigina a un distinto, tranquillo, gentilissimo signore un po’ malmesso, vagamente patetico. Che si rivela, insospettabilmente, un revisionista antisemita, che fa di quella cantina un luogo da cui irradiare nel mondo, via web, il suo veleno. Da non perdere assolutamente, lunedì 22, l’ultimo film di David Cronenberg, “Crimes of the Future”, un thriller fantascientifico sconvolgente, estremo, che si riallaccia ai primi film horror del maestro canadese. Quali sono mai questi crimini del futuro? Sono tanti e quasi tutti legati al corpo, a partire dai danni della chirurgia estetica. Due body artist all’avanguardia vanno oltre. Riescono a creare nuovi organi che crescono nel corpo. Organi dei quali non si conosce neppure la funzione. E’ il transumanesimo, vecchio pallino del regista. L’uomo si modifica, ama stare sotto i ferri, modificarsi. Gode nel e del dolore, nell’essere “aperto” nel senso letterale della parola. Anche il sesso non c’è più, si pratica in caso attraverso queste nuove aperture, attraverso le ferite. La sindrome dell’evoluzione accelerata si diffonde a macchia d’olio. Benvenuti nell’incubo di Cronenberg, per stomaci forte (è vietato ai 18). Patrice Leconte affronta un Simenon del 1954 riportando il commissario Maigret al cinema con “Maigret e la giovane morta” (martedì 23). Maigret, impersonato da Depardieu dopo Gabin e Cervi, indaga qui sulla morte di una giovane ragazza. Non c’è niente che la identifichi, nessuno sembra riconoscerla o ricordarla. Durante le indagini, Maigret incontra una delinquente che somiglia stranamente alla vittima, e risveglia in lui il ricordo di un’altra scomparsa, più antica e più intima. Infine, “Giorni d’estate” di Jessica Swale (mercoledì 24) è un film del 2020 che mescola guerra e sentimento. Durante la seconda guerra mondiale, Alice (Gemma Arterton), scrittrice studiosa di folclore, si è isolata sulle scogliere dell’Inghilterra meridionale per studiare i miti, analizzandoli in un’ottica scientifica e cercando di sfatarli per negare l’esistenza della magia. Ma la magia è in agguato per lei sotto le sembianze di un giovane sfollato dai bombardamenti su Londra di cui deve prendersi cura: l’innocenza e la curiosità del ragazzo la colpiscono nel profondo. Nelle multisale esce il 24 l’ennesimo horror estivo, “Men” di Alex Garland, dramma di una donna che parte per una vacanza nella campagna britannica, salvo trovarsi alle prese con una serie di inquietanti maschi. Un solo attore impersona sei personaggi, altrettante maschere di mascolinità tossica.