Hai voluto la bicicletta? Allora pedala e c’è tanto da scoprire
AMARINI
2 MINUTI DI LETTURA
«L’idea di una città in cui prevale la bicicletta non è pura fantasia», secondo Marc Augé. E Modena, da tempo, è una città ciclo-prevalente, con la sua rete di piste ciclabili, l’iniziativa «Bike to work» che incentiva i percorsi casa-lavoro, il sevizio di bike sharing, e, di recente, con una start up tutta dedicata al cicloturismo, Cyclando, una piattaforma (glocal) costituita da un sito e-commerce ed un'App di navigazione che raccoglie viaggi organizzati e tracce GPS verificate di itinerari in bicicletta. Un luogo virtuale dove tour operator, noleggiatori e guide possono entrare in contatto con l’utenza. L’obiettivo? Diventare la piattaforma digitale di riferimento per il mercato cicloturistico europeo. Grazie all'App «BikeSquare», poi, si possono scoprire i migliori percorsi in e-bike del territorio, in particolare su strade secondarie e panoramiche del modenese, con grado di difficoltà indicato, studiati da guide esperte del posto. Su Facebook c’è anche VeloModena 2.0, che si occupa di costruire e-bike e cargo-bike destinate alle aziende del territorio, di consegnare di beni di prima necessità agli anziani non autosufficienti di organizzare escursioni turistiche dedicate a persone diversamente abili. Gestito dalla onlus Amazzonia Sviluppo, coinvolge Nazareno, Città dei Ragazzi, Hera,Fiab Modena e Skirace Asd Parma. Un’idea diversamente dinamica che valorizza mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente convolgendo persone diversamente abili e dando loro un’opportunità di lavoro. Per gli amanti della due ruote comunque, smartphone alla mano, il mondo delle App di specie è sterminato. Contro i ladri di biciclette, ad esempio, è nata Bikeep, da cui è nata una rastrelliera intelligente che blocca da sola, senza bisogno di alcun lucchetto, telaio e ruota anteriore del mezzo. Per sbloccarla basta una carta oppure l’App. Oppure c’è Bikenbike che ha investito sul cicloturismo social, creando una piattaforma online in cui si possono condividere percorsi in bici. Ci si può registrare come guida oppure come viaggiatore, prezzi e informazioni a seconda della registrazione. Poi c’è BiciPop, per un viaggio su ruote tutto slow, (per chi ha voglia di andare in Trentino), un risciò hi-tech a pedalata assistita, per tour, eventi o iniziative speciali. Cycl invece punta tutto sulla sicurezza e ha ideato segnalatori luminosi da mettere sulle estremità del manubrio, per segnalare la presenza del ciclista in strada ed eventuali cambi di direzione. Infine con Gioppino si può creare la bici dei propri sogni, compilando i form disponibili sul sito di riferimento, dove specificare componenti, materiali e colori richiesti. Fra piste ciclabili lungo alcuni tracciati di ex ferrovie come la Modena-Vignola e la Modena-Mirandola-Finale Emilia, e percorsi ciclopedonali lungo i principali corsi d'acqua (Panaro, Secchia,Tiepido), 180 km, dove vai bellezza in bicicletta? Ovunque.