Gazzetta di Modena

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La gita

Escursione tra sorgenti, laghi e torbiere

di Laura Tenebrosi
Escursione tra sorgenti, laghi e torbiere

06 febbraio 2023
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Oggi andiamo alla scoperta dell'Appennino Parmense. Il Sentiero dei Carrelli si imbocca dallo Chalet del Monte Molinatico, tra Fornovo e Borgotaro. È una escursione ideale per famiglie che vogliono fare una passeggiata non troppo impegnativa in montagna.

LA PARTENZA Da Modena, bisogna prendere l'autostrada A1 e successivamente la A15 della Cisa, ed uscire a Borgotaro. Le successive indicazioni da seguire sono prima per Ostia Parmense e poi per Baselica. Da qui si prosegue verso lo Chalet del Monte Molinatico (punto di osservazione con un panorama mozzafiato a 360 gradi). Ora siamo pronti per cominciare il nostro percorso (segnavia del CAI 839A), prendendo il sentiero di destra che ci condurrà alla Sorgente della Lubassia e successivamente alla Fontana delle Rose, un'altra ricca sorgente. Continuiamo a procedere lungo il tracciato e raggiungiamo un'altra tappa del nostro percorso, ovvero il Lago dell'Orma (è un piccolo specchio d’acqua naturale di circa 700 metri quadrati, il cui livello si abbassa nel periodo estivo) per poi salire e raggiungere un luogo di grande valenza ambientale ovvero la torbiera delle Spadone. Quest'ultima la troverete circondata da una recinzione in legno ed è la parte restante di un lago riempito da sedimenti. Nei pressi, guardando nel lato opposto rispetto alla torbiera vedrete un altro piccolo laghetto naturale. Ci troviamo ad oltre i 1200 metri sul livello del mare e nonostante tutto, il caldo io continuo a sentirlo. Prossima tappa sarà un'altra sorgente, detta delle Capanne Vecchie e procedendo ancora arriveremo al punto più alto del percorso, dove si trova il lago Martino, un piccolo specchio d'acqua naturale alimentato da un ruscello del Monte Molinatico.

LA DISCESA Ora siamo pronti per la nostra discesa, prendendo il sentiero CAI 839, detto dei Carrelli di Sopra, che ci riporterà allo Chalet. Il primo tratto corrisponde all'ultimo dell'altro sentiero, sino all’area di sosta attrezzata costruita alla Buca delle Felci. Da qui si svolta verso sud, imboccando la parte più ripida di tutto il sentiero, il CAI 839C, ma la fatica sarà ripagata dal panorama che si potrà godere dalla Costa delle Garbe verso Borgotaro e la Val di Taro. Si ritorna allo Chalet con il percorso CAI 839B.l