Modena Torna puntuale anche quest'anno a partire dalla primavera “l’Altro suono Festival”, sette appuntamenti crossover con nomi eccellenti: da Alice a Moni Ovadia, dal compositore Tan Dun allo slammer Simone Savogin. «Con L’Altro Suono festival – spiega il direttore artistico del Pavarotti Freni Aldo Sisillo- il Teatro Comunale propone da oltre vent’anni spettacoli che attingono a tradizioni e repertori diversi esplorando una tendenza del panorama musicale che ha visto progressivamente dissolversi confini e barriere fra generi musicali. Ogni anno – continua- la manifestazione affronta aspetti particolari dell’espressione musicale, fra colto e popolare, dedicando una parte dei suoi concerti a tematiche trasversali». Dopo l’edizione “Musiche migranti” del 2022, sarà ora la volta “Sulle ali della preghiera”, dove alcuni programmi dei concerti sono caratterizzati da temi sacri espressi da musiche e tradizioni diverse. Apre la rassegna il 14 marzo un concerto che vede la presenza straordinaria del compositore Tan Dun alla guida della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena per un progetto inedito, in prima assoluta mondiale dal titolo “Da Oriente a Occidente: un’Odissea classica”. «Siamo davvero orgogliosi di avere questo straordinario artista qui a Modena- specifica Sisillo- Tan Dun è uno dei più importanti compositori viventi. Nato in Cina, dove ha ricevuto la prima parte della sua formazione musicale durante la Rivoluzione culturale, si è trasferito negli anni Novanta negli Stati Uniti. La sua figura artistica si è sviluppata al crocevia fra oriente e occidente, attraversando generi e tradizioni diverse con una formula originale e versatile che lo ha affermato con pari successo nel cinema, nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo». L’Altro Suono proseguirà poi venerdì 24 marzo con "About Birds", progetto multimediale, anche questo in prima assoluta, commissionato dal Festival al poliedrico artista Yuval Avital nel contesto di Modena Unesco City of Media Arts e presentato in coproduzione con Fondazione Modena Arti Visive, Ensemble Meitar, Felicja BIumental Association, Studio Annette e FBMC – Israel. L’idea centrale dell’opera è nata nel 2020 durante il lock down. In quell’occasione l'artista ha iniziato la produzione di un nuovo opus intitolato "Birds" (uccelli) composto da una serie di dipinti realizzati con acquerello su carta in piccolo formato, espressione delle diverse emozioni e stati d'animo dell'artista e che nel periodo del Festival saranno esposti in mostra a Fmav a Palazzo Santa Margherita a Modena. Mercoledì 22 marzo alle 18 Yuval Avital sarà con il maestro Sisillo per presentare il progetto in un incontro presso Ago Modena Fabbriche Culturali, nel contesto del ciclo di lezioni aperte “L’arte, noi e la tecnologia”. Lunedì 3 aprile i “Canti sacri di Sardegna” eseguiti dal gruppo Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i migliori interpreti nel vasto panorama delle musiche vocali sarde, saranno i protagonisti del concerto alla musica sacra sarda mentre “Eri con me - Alice canta Battiato”, titolo del disco della grande cantante italiana uscito a novembre 2020 con sedici canzoni di Franco Battiato è anche il titolo dell'attesissimo concerto di Alice che si terrà al Comunale giovedì 13 aprile. Con lei sul palco il maestro Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra e collaboratore di Battiato per oltre vent’anni, attuale direttoren artistico del Comunale di Carpi. Il Festival si chiuderà nel mese di maggio con altri tre appuntamenti da non perdere. Domenica 7 nella Chiesa di San Carlo, Gabriel Garrido con il suo "Ensemble Elyma" presenteranno un progetto dal titolo “La Opera Jesuitica en las Misiones” e per il ciclo “Sulle ali della preghiera” si ascolterà anche “Kavanàh, Storie e canti della spiritualità ebraica”, al Teatro Comunale venerdì 12, con Moni Ovadia e il suo ensemble strumentale. L'Altro Suono chiude il 27 a La Tenda con Babel Bach, progetto che unisce la musica di Bach con la scrittura di poesie in italiano, tedesco e francese. Oltre agli spettacoli – conclude Sisillo- il Festival presenta come ogni anno “Dentro Le Note”, ciclo di incontri collaterali nato dalla collaborazione tra Università di Modena e Reggio Emilia con lo scopo di coinvolgere un pubblico di studenti e appassionati spinti dal desiderio di esplorare il mondo della musica attraverso il racconto dei suoi protagonisti. A partire dallo scorso anno, il percorso si è arricchito della partecipazione attiva dell’Assessorato alle Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa per coinvolgere gruppi stranieri residenti nella nostra città. (Programma completo, biglietti e informazioni www.tratrocomunale.it). l &nbsp;

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