Modena Dopo il grande successo del tour in giro per l’Italia durato tutto il 2022, Enrico Brignano approda questa sera alle 21 a Modena in un Pala Panini allestito a teatro per una tappa del tour invernale di “Ma… diamoci del tu!” , prodotto e organizzato da Vivo Concerti e localmente da Studio’s. (Biglietti ancora disponibili sia presso la biglietteria del Pala Panini che sul circuito di vendita online Ticket one). Comico, cabarettista, showman, attore, regista e doppiatore, Brignano, che non ha bisogno di presentazioni, è uno dei personaggi dello spettacolo più poliedrici d'Italia. Nato a Roma nel quartiere di Dragona, la sua formazione proviene dall' Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, personaggio che ha sempre guardato con grande stima e ammirazione, ma lui, la comicità ce l'ha sempre avuta nel suo Dna. Enrico Brignano, per prima cosa, visto il tema dello spettacolo, possiamo darci del “tu”? «Certo che possiamo darci del tu. Non lo preferisco in senso assoluto, ci sono situazioni in cui il lei è doveroso e di riguardo, ma quando bisogna raccontarsi, si deve fare a cuore aperto. A tu per tu». Quando e come è arrivata l'idea dello spettacolo? «È stata un’esigenza. Quella di reagire alla piega che hanno preso gli eventi negli ultimi due anni: il covid, la “reclusione” di tutti, l’inasprimento degli animi… mi sono detto: ma perché non torniamo tutti a ridere e a cercare di alleggerire i tempi difficili? Proviamo a riaprire i cuori, a gettarli oltre l’ostacolo, come dico sempre io. E siccome io sono un uomo di sostanza-si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel “tu” che ci siamo persi per strada. E ci aggiungo pure quel “ma” che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età». Oggi comunque è molto comune darsi del tu. «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che invece intendo io e che voglio mettere in evidenza nello spettacolo. Così quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infida, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi». Erano meglio gli "altri tempi" forse, alla luce del fatto che sei anche papà? «No, non sono così bigotto. Ogni tempo ha la sua magagna e di solito chi parla bene dei vecchi tempi è perché ha la mente pervasa dalla malinconia. Essere papà mi responsabilizza ulteriormente, certo. Mi fa pensare a cosa lascerò ai miei figli, che mondo metto loro in mano. La prospettiva al momento non è esaltante, ma si può sempre fare qualcosa anche nel proprio piccolo, per migliorare la situazione». Qual è secondo te la chiave del grande successo di questo spettacolo? «Non saprei. Forse il fatto che la gente percepisce la mia sincerità e anche l’onestà con cui faccio questo lavoro da ormai 38 anni. Dico la mia, ma senza mai perdere di vista il fine ultimo del mio mestiere: strappare un sorriso. Che è il regalo più grande che una platea possa farmi». Tornando invece alla tua presenza a Modena: Conosci la nostra città? Ti piace? «Modenaè una cittadina italiana accogliente e allo stesso tempo elegante. Dai monumenti alla grande tradizione automobilistica che fa parte della sua storia al cibo… dimmi, c’è un motivo per non voler venire in questa città? Io dico di no. Sono contento di esserci!». Per il futuro dove ti rivedremo presto? Tv, teatro, grande schermo..... «Ci sono diverse cose in cantiere. Di sicuro, due film in uscita è un altro che comincio a girare a metà marzo. Il tour teatrale prosegue intanto e con la tv ci stiamo corteggiando. Chissà…». l © RIPRODUZIONE RISERVATA

Modena Dopo il grande successo del tour in giro per l’Italia durato tutto il 2022, Enrico Brignano approda questa sera alle 21 a Modena in un Pala Panini allestito a teatro per una tappa del tour invernale di “Ma… diamoci del tu!” , prodotto e organizzato da Vivo Concerti e localmente da Studio’s. (Biglietti ancora disponibili sia presso la biglietteria del Pala Panini che sul circuito d...

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«Uno spettacolo figlio del lockdown per sorridere e ritrovare il piacere di stare insieme»

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Modena. Enrico Brignano show al Palapanini «Diamoci del tu per riaprire i nostri cuori»

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