MODENA «Mi ha travolta, mi ha emozionata, a tratti mi ha persino spaventata, lasciandomi spesso spiazzata». Con queste parole Barbara Baraldi inizia a raccontare “Il fuoco dentro. Il romanzo di Janis Joplin” (Giunti), novità editoriale che presenterà in anteprima nazionale a San Felice sul Panaro, domenica alle 17. Un’esistenza tormentata, quella della cantante morta per overdose nel 1970 a soli 27 anni, che l’autrice sanfeliciana ha esplorato con profondo rispetto e grande empatia. Barbara, ci racconta quali sono stati i momenti della vita di Janis Joplin che l’hanno colpita di più? «Il primo è l’audizione con i Big Brother. Da autrice mi sono trovata spesso in situazioni simili, in cui un incontro può decidere l’andamento della carriera. Ho poi provato una grande tenerezza per lei bambina, sensibile e dall’esuberante creatività, fortemente incompresa in una cittadina della provincia texana dominata da una mentalità estremamente conservatrice. E molta rabbia durante la scrittura delle ferocissime scene di bullismo che ha dovuto subire a scuola. Mi sono commossa ogni volta che si è innamorata. Infine è stato terribile rivivere le sue ultime ore prima della morte, sopraggiunta proprio quando sembrava aver raggiunto una sorta di equilibrio artistico ma anche umano». Quali le emozioni nel darle voce? «Prima di cominciare la stesura del romanzo, confesso che avevo paura di non riuscire a rendere giustizia alla persona dietro il personaggio. Dopotutto, la prima cosa che arriva di Janis - insieme alla sua musica - è proprio il personaggio che essa stessa ha contribuito a creare. Poi, ho cominciato a cercare tutto quello che la riguardava, dalle lettere che scriveva (tante), a biografie, interviste televisive e spezzoni di documentari dell’epoca. Piano piano, ho cominciato a sentire chiaramente la sua voce dentro di me, e l’ho seguita. Quella che do nel romanzo è un’interpretazione possibile della donna dietro i riflettori. Più di quindici anni di carriera nella narrativa mi hanno aiutata a non fermarmi mai all’apparenza e, soprattutto, a non trattenere le redini dell’immaginazione perché, anche se si tratta di un romanzo biografico, si tratta comunque di un’opera di fantasia». Barbara ha qualche affinità con Janis? «Sono partita da un punto di vista esterno alla figura di Janis Joplin: conoscevo poco della sua vita, e scoprirla piano piano mi ha aiutato a provare quel tipo di meraviglia che si prova imbattendosi per la prima volta nelle cose più belle. Inizialmente temevo che fosse uno svantaggio, poi mi sono resa conto che era una condizione ideale, perché mi ha permesso di avere uno sguardo puro, privo di pregiudizi. Ho scoperto un’anima affine alla mia. Mi sono resa conto di quanto le contraddizioni del suo tempo assomiglino alle contraddizioni del nostro tempo, di quanto la nostra società assomigli a quella in cui è vissuta lei. Era cruciale, però, che Barbara scomparisse dietro la figura di Janis, che la voce narrante diventasse quella di Janis». «Penso che i giovani non si stiano avvicinando soltanto alla musica nera. Si avvicinano alla musica che dice la verità» disse durante un'intervista. È ancora valida questa affermazione? «Viviamo in un’epoca di grandi contraddizioni. In tempi come questi, è la qualità dell’offerta culturale che fa la differenza, che risolleva gli animi e favorisce il confronto costruttivo. Purtroppo, ho assistito con disappunto a un progressivo impoverimento, a un degrado diffuso di questa offerta. Questo non significa che gli autori debbano essere tutti impegnati, anzi. Persino Janis non era del tutto consapevole della portata rivoluzionaria di quello che faceva. Ma sono fermamente convinta che l’arte sia in grado di unire gli esseri umani travalicando i confini e le differenze, che si tratti di musica, letteratura o cinema». L’anteprima fa parte del cartellone di “Il fuoco dentro. A cultural experience”, evento culturale al Palaround Table organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Felice. Barbara Baraldi sarà intervistata da Lorenzo Bergamini dell’associazione Piazza del Mercato, con diretta curata da Web Radio Stazionerulli. Seguirà firmacopie.l &nbsp;

MODENA «Mi ha travolta, mi ha emozionata, a tratti mi ha persino spaventata, lasciandomi spesso spiazzata». Con queste parole Barbara Baraldi inizia a raccontare “Il fuoco dentro. Il romanzo di Janis Joplin” (Giunti), novità editoriale che presenterà in anteprima nazionale a San Felice sul Panaro, domenica alle 17. Un’esistenza tormentata, quella della cantante morta per overdose nel 1970 a sol...

tempo-libero

G+

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

Sei già registrato / abbonato? ACCEDI

Janis Joplin il mito raccontato come un romanzo da Barbara Baraldi

Redazione

Scriveteci

Pubblicità

Privacy

Codice Etico e Modello 231

Cookie policy

Termini e condizioni

Gruppo SAE (SAPERE AUDE EDITORI) S.p.A, Viale Vittorio Alfieri n.9 - 57124 Livorno - P.I. 01954630495

.css-1hjq20a{width:320px;}