Vignola Un avvincente percorso di visita attraverso la millenaria e possente Rocca di Vignola &egrave; disponibile con il rinnovato logo sul nuovo sito web https://www.roccadeicontrari.it/ ed &egrave; stato presentato venerd&igrave; nella Sala dei Contrari della stessa Rocca. Tante le novit&agrave; a cominciare dalla decisione di cambiare il nome della Rocca, d’ora in poi dovrebbe diventare “Rocca dei Contrari” come il nome della famiglia che ne fu proprietaria per un lungo periodo. Decisione che sta raccogliendo critiche e forti perplessit&agrave; in citt&agrave;. A cominciare (vedi sotto) da qeulla del primo cittadino, Emilia Muratori. Alla serata, introdotta da Carmen Vandelli, presidente della Fondazione di Vignola, proprietaria della Rocca dal 1998, erano presenti anche il sindaco di Vignola, Emilia Muratori, che ha appreso l&igrave; di questa novit&agrave;, oltre a sindaci e vicesindaci dell’Unione, e il presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli: una presenza che ha manifestato il percorso partecipato che ha accompagnato i lavori sin dall’inizio. Carmen Vandelli ha ricordato come questo progetto, voluto dal notaio Giorgio Cariani, gi&agrave; presidente dalla Fondazione, sia stato avviato con il Consiglio di indirizzo in carica nel precedente mandato: &laquo;&Egrave; un progetto - ha detto - che si &egrave; sviluppato nel periodo di quarantena per l’emergenza Covid quando viaggiare e visitare musei ed edifici storici non era possibile. Per questo pensammo nell’immediato di realizzare un tour virtuale della Rocca, un bellissimo modo per scoprire la perla d’arte che &egrave; nel nostro territorio, ammirare i tesori del suo interno, conoscerne la storia ed offrire un servizio migliore e fruibile a tutti&raquo;. &laquo;Il progetto - continua Vandelli - si &egrave; posto come obiettivi principali di studiare il ruolo della Rocca nel contesto culturale e turistico del territorio locale, regionale e non solo, valorizzando il monumento, patrimonio unico e degno di tutela e di offrire la possibilit&agrave; anche ai diversamente abili di ammirare e conoscere i tesori custoditi all’interno della Rocca, la cui struttura rappresenta per loro una barriera architettonica insuperabile. La Rocca deve diventare un volano per lo sviluppo del territorio con benefici economici di grande portata e un polo attrattivo culturale e turistico del territorio: una sede di studio, di visita, e importante risorsa di trasferimento culturale. Questo percorso di trasformazione richiede attivit&agrave; congiunte in particolare sinergia con gli enti locali al fine di offrire ai visitatori una adeguata accoglienza, anche e soprattutto in vista poi del percorso museale all’interno degli spazi della Rocca&raquo;. Il nuovo percorso di visita si inserisce in un pi&ugrave; ampio progetto di valorizzazione della Rocca, in un’ottica integrata con l’intero territorio dell’Unione, affidato a DHmore Centro interdipartimentale sulle Digital Humanities dell’Universit&agrave; degli studi di Modena e Reggio Emilia e alla casa editrice Franco Cosimo Panini, la cui esperienza nell’archiviazione e gestione di immagini ad alta definizione si estrinseca in numerosi progetti nazionali, tra cui quello modenese dell’Estense Digital Library. Al progetto ha collaborato Stefano Ascari, direttore creativo dell’agenzia di comunicazione Intersezione. &laquo;Siamo stati coinvolti in questo importante e ambizioso progetto – afferma Maria Teresa Panini - da Matteo Al Kalak direttore Centro Interdipartimentale sulle Digital Humanities - DHMoRe per valutare le potenzialit&agrave; inespresse nel panorama turistico culturale della Rocca. La nostra azienda lavora da diverso tempo nell’ambito della valorizzazione culturale e museale con collaborazioni di varia natura: editoria e merchandising museale, gestioni di bookshop, acquisizione di immagini in giga pixel e sviluppo di piattaforme per la gestione di immagini. Per questo abbiamo accettato con molto entusiasmo sapendo che il nostro territorio ha tutti gli ingredienti per attrarre turismo non solo di prossimit&agrave; ma anche a livello nazionale. Abbiamo quindi iniziato un lungo percorso di analisi, interviste, benchmarck per capire i punti di forza e punti di debolezza della Rocca. Questo lavoro &egrave; sfociato in un corposo studio di fattibilit&agrave; messo a disposizione della Fondazione e che &egrave; servito per creare uno storytelling espositivo che ci aiuter&agrave; nel tempo a tracciare la strada della nuova identit&agrave; della Rocca&raquo;. Le novit&agrave; del sito che &egrave; stato presentato sono nella sezione denominata Rocca che comprende tre settori: il primo dedicato alla visita consente un percorso attraverso l’intero monumento, dai sotterranei, attraverso il piano terra, il primo e il secondo piano fino ai camminamenti e alle torri. Nel secondo settore lo storico Valerio Massimo Manfredi in tre clip dedicate a “passeggiate d’autore” conduce attraverso la Rocca con racconti di dinastie e personaggi che si sono avvicendati nella sua lunga storia. Nel terzo settore, con specifica funzione educativa, si incontra Ugu, il fantasma di Uguccione dei Contrari a cui si devono gli ampliamenti e la trasformazione della Rocca agli inizi del Quattrocento, che, in cinque clip, aggirandosi tra le stanze dell’edificio accompagna i bambini alla scoperta dei segreti delle creature che popolano le pareti e gli anfratti del castello: la colomba, il leone, il pardo, il drago e l’agnello. Sul tema del progetto di riqualificazione del percorso di visita della Rocca &egrave; intervenuto anche Matteo Al Kalak, storico e docente Unimore, ricordando che &laquo;l'operazione di riqualificazione del percorso di visita di fruizione della Rocca di Vignola rappresenta un tassello importante per la riscoperta di un monumento straordinario e, allo stesso tempo, di una storia radicata e antica. Attraverso Vignola e il suo territorio si pu&ograve; riscoprire una storia pi&ugrave; che millenaria che affonda le sue radici alle origini dell'Europa medievale per spingersi fino alla signoria degli Este e a grandi figure come Barozzi e Muratori&raquo;.l &nbsp;

Vignola Un avvincente percorso di visita attraverso la millenaria e possente Rocca di Vignola &egrave; disponibile con il rinnovato logo sul nuovo sito web https://www.roccadeicontrari.it/ ed &egrave; stato presentato venerd&igrave; nella Sala dei Contrari della stessa Rocca. Tante le novit&agrave; a cominciare dalla decisione di cambiare il nome della Rocca, d’ora in poi dovrebbe diventare “R...

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Sorpresa a Vignola nuovo nome per la Rocca «Sarà dei Contari»

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