MODENA&nbsp; Il grande jazzista americano Bobby Watson inaugura la nuova stagione dei concerti dal vivo promossa dall’Associazione Amici del Jazz. Dopo una pausa forzata dovuta all’inagibilit&agrave; della sede in Abate Road si riparte all'’Hangar Rosso Tiepido, innovativo laboratorio culturale multitasking affacciato su un’area prettamente industriale della citt&agrave; – gi&agrave; sede espositiva per mostre temporanee e allestimento permanente di murales e arte contemporanea – cui ha dato vita l’imprenditore (e mecenate) Tiziano del Vecchio. Domenica alle 21,30 appuntamento dunque con Bobby Watson, che far&agrave; tappa in via Emilia Est 1420/2, per una delle date del suo 70th Birthday Tour. La formazione: Bobby Watson al sax alto, Jordan Williams al piano, Curis Lundy al contrabbasso, Victor Jones alla batteria. (I biglietti, ingresso € 20,00, ridotti sotto i 25 anni € 15,00, sono gi&agrave; disponibili online: Info | 345 7902481). La programmazione all’Hangar Rosso Tiepido proseguir&agrave; sabato 15 aprile con &laquo;Rossana Casale Joni&raquo; un concerto-tributo a Joni Mitchell, artista che, alla soglia degli 80 anni, &egrave; considerata la grande madre del cantautorato americano. La Casale le rende omaggio in jazz, come aveva fatto precedentemente con Giorgio Gaber, Jacques Brel, le maledette del ‘900 e i sentimenti del Natale nelle culture del mondo. Luned&igrave; 24 aprile spazio a un workshop del trombettista jazz americano Philip Harper. &laquo;Un modo – dichiara Giulio Vannini, direttore artistico del Festival Jazz di Modena – per offrire ai musicisti del territorio l’occasione di studiare, suonare ed ascoltare musica di qualit&agrave;&raquo;. Marted&igrave; 25 Aprile saliranno sul palco Massimo Faro-Phillip Harper Quartet, mentre domenica 30 aprile sar&agrave; la volta dell’International Jazz Day Eletrik Franco, concerto dedicato a Franco D’Andrea con la sua musica rivista in mood elettrico. &laquo;&Egrave; un momento importante questo della ripartenza del jazz a Modena – ha detto Vannini – le difficolt&agrave; burocratiche e la mancanza di un sostegno continuativo da parte di istituzioni pubbliche e fondazioni culturali, unitamente alla perdita della disponibilit&agrave; della sede dell’Abate Road, ci hanno messo in difficolt&agrave;. Ma la nostra Associazione, che continua a lavorare al servizio dell’offerta culturale della sua citt&agrave;, ha per fortuna trovato la collaborazione e la sensibilit&agrave; di Tiziano Del Vecchio. Il jazz deve tornare ad essere centrale nella programmazione cittadina, che deve continuare a sostenere la musica di qualit&agrave;. Insieme al jazz, tutti gli altri generi, compreso il beat, di cui, mi pare, si sia rinunciato a festeggiare l’anniversario, il 29 settembre. Un errore, anche perch&eacute; il primato di Modena, in quel caso, &egrave; innegabile e l'iniziativa ha sempre attirato a Modena turisti, non solo nostalgici, e rappresentava una testimonianza, viva, di un’epoca che ancora non &egrave; tramontata&raquo;. &laquo;Riesco ancora a portare a Modena artisti che si esibiscono nei locali pi&ugrave; famosi del mondo a prezzi competitivi – conclude – ma segnalo, senza nessuna vis polemica, a Comune e ai soggetti che si occupano di offerta culturale pubblica in citt&agrave;, che per poter continuare &egrave; vitale un sostegno. Economico e di promozione. La sede dell’Abate Road, inoltre, sarebbe assolutamente da recuperare, perch&eacute; &egrave; diventata un punto di riferimento che ci ha messo in contatto con diverse citt&agrave; con le quali fare uno scambio, come Reggio Emilia, con un pubblico di giovani e giovanissimi cui offriamo un’alternativa anche formativa, e che per il tessuto urbano della zona in cui affaccia, &egrave; vitale&raquo;. In via Niccol&ograve; dell’Abate, intanto, al Centrale 66, continuano le jam session del luned&igrave; cui tutti i musicisti presenti possono partecipare. E nella Monument Valley della musica, cos&igrave; come l’ha definita Sandrone, ci sono altre novit&agrave; che bollono in pentola. &laquo;Ho incontrato i titolari dell’Acetaia Malpighi – conclude Vannini – soggetto economico e insieme luogo incantevole, custode di natura e tradizione, con cui ho gi&agrave; avuto modo di collaborare. Stiamo ipotizzando una rassegna estiva che unisca l’oro nero di Modena con la musica: “Gocce di jazz&raquo;.

MODENA&nbsp; Il grande jazzista americano Bobby Watson inaugura la nuova stagione dei concerti dal vivo promossa dall’Associazione Amici del Jazz. Dopo una pausa forzata dovuta all’inagibilit&agrave; della sede in Abate Road si riparte all'’Hangar Rosso Tiepido, innovativo laboratorio culturale multitasking affacciato su un’area prettamente industriale della citt&agrave; – gi&agrave; sede espo...

/image.jpg

La rassegna

Il grande Bobby Watson domenica inaugura la stagione dei live «Vogliamo far tornare questa musica centrale anche a Modena»

tempo-libero

G+

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

Sei già registrato / abbonato? ACCEDI

Modena. Decollo dall’Hangar Rosso per gli Amici del Jazz

Il grande Bobby Watson domenica inaugura la stagione dei live «Vogliamo far tornare questa musica centrale anche a Modena»

Redazione

Scriveteci

Pubblicità

Privacy

Codice Etico e Modello 231

Cookie policy

Termini e condizioni

Gruppo SAE (SAPERE AUDE EDITORI) S.p.A, Viale Vittorio Alfieri n.9 - 57124 Livorno - P.I. 01954630495

.css-1hjq20a{width:320px;}

tempo-libero

G+

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

Sei già registrato / abbonato? ACCEDI

Modena. Decollo dall’Hangar Rosso per gli Amici del Jazz

Il grande Bobby Watson domenica inaugura la stagione dei live «Vogliamo far tornare questa musica centrale anche a Modena»

Redazione

Scriveteci

Pubblicità

Privacy

Codice Etico e Modello 231

Cookie policy

Termini e condizioni

Gruppo SAE (SAPERE AUDE EDITORI) S.p.A, Viale Vittorio Alfieri n.9 - 57124 Livorno - P.I. 01954630495