Modena «Love, peace and share». Tan Dun, compositore e Premio Oscar per La Tigre e il Dragone, diretto da Ang Lee, è sicuro che questi siano gli elementi chiave che accomunano tutti gli esseri umani e la musica. Il 14 marzo tornerà a Modena dopo dieci anni, per dirigere il concerto “Da Oriente a Occidente: un’Odissea classica”, primo evento della rassegna “L’Altro Suono”, il cui cuore è l’incontro tra culture diverse. Il progetto prenderà vita grazie all’Orchestra Filarmonica di Modena (Info e biglietti www.teatrocomunalemodena.it, tel. 059 2033010). Il concerto “Da Oriente a Occidente” inizierà con l’Ouverture del Così Fan Tutte di Mozart, per poi proseguire con due brani originali: Concerto per orchestra d’archi e pipa e Three Ancient Stories. «La musica è il miglior ponte tra oriente e occidente: una parte dell’esecuzione sarà dedicata a storie di natura, animali e persone; seguirà il concerto per pipa, antico strumento cinese». Spiega Tan Dun. Three Ancient Stories sarà la sezione dedicata all’ambiente e alla sacralità dell’antico, temi da sempre cari al compositore; già in passato ha descritto la voce dell’acqua e del vento, e ultimamente, durante la quarantena, ha composto un Requiem per la natura. «L’ho finito un giorno prima di arrivare a Modena. Per me il COVID è stato terribile: mi sono ritirato sulle montagne tra Laos e Vietnam, per ascoltare i suoni del creato. Sono giunto alla conclusione che dovremmo essere ospiti su questa terra e invece l’abbiamo uccisa». Tan Dun si interessa di tradizioni e folklore, ma si accosta anche alla religione, con passione e rispetto. In particolare quando compone tiene presente tre livelli: il più alto, quello comune a tutte le religioni, è l’amore; il livello medio è quello dello scambio; l’ultimo è il gradino “comune”, della comunicazione che arricchisce la diversità. «Dio ha creato la musica, la nostra lingua franca. Il mio viaggio spirituale attraversa proprio il terzo livello, la fusione delle culture: quando un coro italiano canta la passione di Buddha, o porto Respighi in Cina è commovente per me». Il laboratorio di Tan Dun, il suo metodo compositivo, è stato influenzato da Verdi, Respighi, Puccini… L’elemento determinante, che secondo lui distingue la musica occidentale da quella orientale, è la coloritura dell’orchestra. «L’occidente compone in modo scientifico, che definirei cromatico, mentre l’oriente in modo artistico, organico. Gli scienziati diranno che uno più uno fa due, i capitalisti che fa tre, ma per gli artisti il risultato è uno, è la sovrapposizione». Tan Dun, come tutte le persone geniali, ha le sue eccentricità: ha composto su un tavolo da ping pong e vorrebbe aprire un ristorante italiano in Cina. «Il processo di cucinare è simile alla composizione: si usano spezie e ricette diverse e soprattutto si miscelano ingredienti. Ad esempio nella mia opera in forma di concerto, Marco Polo, ci sono parti suonate dalla pipa unite a canti gregoriani, così come ho imparato da Puccini: lui interpretò l’unione tra oriente e occidente senza nemmeno poter viaggiare davvero fuori dall’Europa». Non solo tradizione, o l’influenza della filosofia taoista e della religione; Tan Dun ha spesso combinato natura e tecnologia. Quest’ultima può veicolare significati nuovi, visuali, oppure grazie al Dolby Atmos può rendere l’esperienza di ascolto immersiva. Tan Dun ha persino composto una sinfonia per il Metaverso. «La tecnologia è indispensabile: ho recentemente diretto Gli Uccelli di Respighi in Cina e mi serviva il suono di uccellini “italiani”. L’unico modo è stato cercarne una registrazione su Internet e utilizzarla. Gli stilemi e gli strumenti della musica cinese e della tradizione classica occidentale risuoneranno, grazie alla mente e alla direzione di Tan Dun che, nato in Cina e trasferitosi a New York negli anni ’90, è stato lui stesso viaggiatore che ha attraversato i sentieri del mondo. l © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tan Dun Il 14 al Pavarotti-Freni compositore e premio Oscar

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Tan Dun a Modena: «Unisco Oriente e Occidente con il ponte della musica»

Tan Dun Il 14 al Pavarotti-Freni compositore e premio Oscar

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