Gazzetta di Modena

L'evento

Arti Vive Festival, una finestra sulla musica internazionale di qualità
 

Arti Vive Festival, una finestra sulla musica internazionale di qualità
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Prologo a Modena, poi nel cuore di Soliera con anche teatro e performance

28 giugno 2023
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Soliera Dal 4 al 9 luglio, ritorna la 16esima edizione di Arti Vive Festival che diventa un must dell’estate emiliana. Si presenta con un programma originale, qualitativamente elevato, un mix di musica e teatro che trovano il loro punto d’incontro nelle piazze e nelle strade di Soliera, con un’appendice modenese. Il festival è stato presentato ieri mattina, al bistrot Archer di via Cesare Battisti, a Modena, alla presenza di Roberto Solomita (sindaco Comune di Soliera) , Andrea Bortolamasi (assessore Cultura Comune di Modena) , Caterina Bagni (presidente Fondazione Campori) , Matteo Gozzi (vicedirettore Fondazione Campori) , Stefano Cenci (direttore artistico Arti Vive Habitat) . Se per Solomita «Arti Vive è oramai un festival di livello internazionale», per Bortolamasi «la manifestazione va ad integrare la qualità dell’offerta culturale emiliana». È sicuramente il concerto di apertura a trasmettere la maggiore elettricità con il post-punk degli Shame, band londinese sulla cresta dell’onda che martedì 4 luglio (la serata inizia dalle 20) si esibirà ai Giardini Ducali di Modena. C’è tanta altra musica in cartellone, con la berlinese Catt e i nostri Colombre, Generic Animal, Grosso Bernardo, Big Mountain County, Assurdité e molte giovani realtà musicali che escono da Solido. Per quanto riguarda il teatro, si va dagli stand up di Nanni Mascena e Marco Ceccotti al teatro-danza di Sosta Palmizi, da un monologo di Gioia Salvatori a “Dènsing – Balere con la “esse” pesante” di Noveteatro, passando per il concorso di microdrammaturgia e la performance site specific guidata da Antonella De Sarno. Dal 6 al 9 luglio nel centro storico lo Street Food con stand e truck. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, ad eccezione del live di Shame (4 luglio a Modena) e The Brian Jonestown Massacre (8 luglio a Soliera) . Prevendite disponibili su VivaTicket, TicketMaster e artivivefestival.it. Si inizia il 4 luglio, ai Giardini Ducali di Modena, con il post-punk degli Shame. Ci saranno anche Heron King, il progetto solista di Alessandro Bianchi, e i Korobu, dall’enigmatico nome nipponico. Dopo il live degli Shame, il dj set a cura di Laika MVMNT. Mercoledì 5 luglio ci si sposta a Soliera dove, alle 21.30, in piazzetta Sitti va in scena “Dènsing”, una commedia brillante a passo di valzer, un’indagine-mazurka sul mondo delle balere con Beatrice Schiros, Andrea Avanzi, Damiano e Alessandro Scalabrini, diretti da Gabriele Tesauri. Giovedì 6 luglio, alle 21, in piazza Lusvardi sul palco i The Notwist che presenteranno il loro ultimo album “Vertigo Days”. Prima di loro sul palco Grosso Bernardo con il suo album appena uscito: “Devastami fortuna”. Alle 20 in piazza Sassi suonano i Tristitropici; alla stessa ora in Castello Campori la performance “The innocents” a cura di Antonella De Sarno. In piazza Sitti “2023 caratteri esclusi” con i Pensieri Acrobati e lo stand up comedy di Nanni Mascena: “Auanagana”. Venerdì 7 luglio si comincia alle 19.30 in piazza Sassi con i concerti di Maura e Sleap-E, la replica di “The innocents” in Castello, lo spettacolo di Gioia Salvatori “Cuori, Inciampi per sentimenti altissimi” in piazza Sitti alle 21.30 e contemporaneamente in piazza Lusvardi il dopo concerto di Miss Grit e Assurdité. Dopofestival al Dude con Catt. Sabato 8 luglio l’avvio alle 19.30 è con Ellen River a presentare il suo doppio album “Life” in piazza Sassi, poi il poetico “Esercizi di fantastica” in piazzetta Sitti, oppure il potente rock dei The Brian Jonestown Massacre in piazza Lusvardi. Trent’anni abbondanti di carriera alle loro spalle, venti dischi pubblicati – l’ultimo qualche settimana fa, “The Future Is Your Past”. Dopofestival al Dude con Big Mountain County e il dj set di Future Sicks. Domenica 9 luglio la performance “The innocents” che, alle 19, esce dal Castello e invade le strade del centro storico. Alle 19.30 i concerti di Ugo Fagioli e Indigo in piazza Sassi, alle 21.30 lo stand up di Marco Ceccotti “Come essere tristi e vivere felici” in piazzetta Sitti, mentre in piazza Lusvardi gran finale con i live di Colombre, nome d’arte di Giovanni Imparato, e Generic Animal, progetto solista di Luca Galizia. l

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