Gazzetta di Modena

L'appuntamento

Modena riscopre il geniale Paul Campani

Cristiana Minelli
Modena riscopre il geniale Paul Campani

Il regista poliedrico ricordato ai Giardini Ducali giovedì 13 luglio a cent'anni dalla nascita

11 luglio 2023
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Giovedì 13 luglio a Modena sarà il giorno di Paolo Campani, in arte Paul, animatore, fumettista, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico modenese scomparso nel ‘91 di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Non solo gli sarà dedicata una serata ai Giardini Ducali, condotta da Clod, al secolo Claudio Onesti, fumettista modenese di lungo corso, da Stefano Bulgarelli, studioso e ricercatore al Museo civico di Modena ed Emmanuel Grossi, storico della pubblicità: «Modena piccola Hollywood. Dai fumetti ai cartoon di Carosello nel centenario della nascita» (dalle 21.30). La mattina, alle 10.00, gli sarà intitolata una pista ciclabile, da via Vignolese, zona stazione piccola, a via Emilia Est, zona San Lazzaro. Al taglio del nastro, in via Vignolese, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, varie rappresentanti istitutzionali della giunta e il presidente del consiglioFabio Poggi. Presenti anche Clod e Bulgarelli, da oltre 16 anni curatori dell’Archivio Campani per conto del nipote e unico erede, Alessandro Campani. «Sono tante le iniziative messe in campo quest'anno – racconta Clod – noi avremmo voluto intitolargli una strada. Ma “via Paul Campani” sarebbe finita nei quartieri di nuova costruzione, lontano dai luoghi che lui ha conosciuto e dove ha vissuto. Così abbiamo scelto una pista ciclabile. Non una a caso, ma quella che costeggia anche la strada dove abitava, in via Costrignano». La serata ai Giardini?

«Ripercorrerà un’epoca, con ospiti (anche ex dipendenti della Paul film) e immagini filmate, tra girati d’epoca, Caroselli degli anni ’50, ’60 e ’70 e spot pubblicitari (a cartoni animati) per le sale cinematografiche di quel periodo».

L’ultima azione messa in campo per tener viva la memoria di Paul Campani era stata la realizzazione dei murales in viale Amendola, in quella che era stata la sede della Paul film. Un’idea di Stefano Bulgarelli, portata avanti da Enrico Valbonesi e realizzata con il contributo, anche fattuale, di Clod. Dopo i 90 anni di Guido De Maria e i 70 di Silver con il centenario della nascita di Paolo Campani, maestro dell'animazione italiana, Modena tributa ancora una volta onore alla creatività diversamente animata del nostro territorio. Negli anni Sessanta la sua azienda era la numero uno in Europa . «Una fucina creativa generatrice di talenti – scrive Stefano Bulgarelli nel testo in catalogo della mostra “Anni molto animati” (Museo Civico di Modena, 2020) – destinata a diventare la maggiore casa di produzione in Europa». «Di Paul Campani deve restare memoria – conclude Clod – perché anche le nuove generazioni conoscano il suo nome. Si tratta di un talento unico, che ha segnato un’epoca». Nell’alveo di «Carosello», trasmissione cult in onda dal ’57 al ’77, la Paul Film (fondata nel ’54) fece la parte del leone. Anche Louis Armstrong è passato nei suoi studi. Paul Campani aveva approfittato della sua partecipazione a Sanremo, nel ’68. Una star non ancora sufficientemente popolare Italia, niente Carosello. Un mestiere imparato, anzi inventato, recuperando dagli scarti le pellicole dei film, per cercare di carpire, un fotogramma alla volta, il segreto dell’animazione.l

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