Gazzetta di Modena

La storia

Modena. Ologramma, alias l’avventura dell’inclusione

Laura Solieri
Modena. Ologramma, alias l’avventura  dell’inclusione

Diventa un libro la storia del progetto modello di integrazione e crescita

20 novembre 2023
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È in uscita il prossimo 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, il libro "Ologramma: una via per l'inclusione. Le storie che curano" (Universitas Editore) di Roberta Frison, Claudio Ingrami e Carlo Stanzani con la prefazione del prof. Vittorino Andreoli e la presentazione del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

Un libro che si rivolge a genitori, musicisti, musicoterapeuti, insegnanti e professionisti che lavorano nel campo delle professioni per le relazioni d’aiuto, co un approccio bio-psico-socio-pedagogico, enfatizzando come l'integrazione di tutti questi aspetti sia cruciale per promuovere l'inclusione e la crescita personale. Sulla copertina del libro c’è anche il QR code del docufilm “Ologramma musica per l’inclusione” di Francesco Zarzana, trasmesso lo scorso 3 dicembre su Rai 5 e presentato al David di Donatello per il 2024.

«La musica, in quanto linguaggio universale, emerge come un potente catalizzatore in questo processo, abbattendo le barriere e facilitando la comunicazione – spiega Roberta Frison, direttore del Gruppo Corale e Strumentale Ologramma di Modena e direttore di Istituto Meme, psicologa-psicoterapeuta e musicista-musicoterapeuta – Il libro è stato scritto per affrontare e rispondere a diverse necessità e problemi, tra cui la necessità di linguaggi non verbali, la promozione dell'inclusione, il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, l'importanza dell'educazione e delle attività creative e la necessità di superare le limitazioni dell'educazione tradizionale, sottolineando la necessità di approcci educativi alternativi che tengano conto delle capacità e bisogni unici». Il libro "Ologramma" è concepito come un'opera che va oltre la semplice lettura, invitando il lettore a immergersi nelle storie, nelle riflessioni e nelle esperienze condivise. Secondo Vittorino Andreoli è "un libro da vivere" perché presenta un'esperienza immersiva che include anche riflessioni teoriche utili sul ruolo della musica nella crescita emozionale e sulla prospettiva relazionale. Il libro utilizza la metafora dell'ologramma per rappresentare la vita stessa, suggerendo che ogni frammento conserva l'immagine completa, simboleggiando la complessità e la completezza delle esperienze umane.

«Nel libro il concetto di inclusione è esplorato attraverso diverse sfumature e prospettive - spiega Frison - Inclusione come contrapposizione all'esclusione, come un mosaico, dove ogni pezzo, indipendentemente dalla sua forma o colore, ha un posto. L'inclusione è presentata come un processo che coinvolge il sistema e il contesto, inteso come l'insieme delle circostanze in cui un fatto emerge e si sviluppa. Il libro esplora il ruolo della narrazione nell'inclusione, con riflessioni sul modo di nominare la disabilità e storie che evidenziano il ruolo della parola nella lotta contro i regimi autoritari. E infine, inclusione come viaggio: "Ologramma" è descritto come un viaggio attraverso le sfide e le gioie dell'inclusione, un percorso fatto di volti, emozioni e sogni. Questa visione enfatizza la sua natura dinamica e in continua evoluzione». Il volume sottolinea l'importanza di riconoscere e sostenere i diritti delle persone con disabilità, affrontando temi come la discriminazione, l'emarginazione sociale e la mancanza di accesso a servizi essenziali come l'istruzione, la sanità e l'occupazione. Viene evidenziato il progresso significativo ottenuto negli ultimi decenni grazie agli sforzi combinati di varie organizzazioni e istituzioni.

Il libro verrà presentato per la prima volta il 3 dicembre al Teatro Goldoni di Livorno; in programmazione la presentazione a Modena con la partecipazione di Vittorino Andreoli, degli autori dei contributi e dei protagonisti.