Gazzetta di Modena

L’Arte declinata al femminile, nasce un nuovo festival a Finale Emilia

L’Arte declinata al femminile, nasce un nuovo festival a Finale Emilia

Sabato e domenica «Mille e una storia» danza, letteratura, cinema, artisti: insieme per sensibilizzare al contrasto della violenza sulle donne

22 novembre 2023
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Finale Emilia “Mille e una storia” è un festival dedicato all’arte al femminile, in programma a Finale Emilia il 24 e 25 novembre, organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Lo promuovono gli Assessorati alla Cultura, alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità e ai servizi bibliotecari di Finale, con la Scuola Holden di Torino, l’architetto Marco Bernardi, il regista e autore di film animati Michele Bernardi, la photo editor Teodora Malavenda, il Forum dei Giovani del Comune di Finale Emilia e la Cooperativa Percorsi, Nuovo Cinema Corso.

«Sarà un evento che attraversa diverse forme artistiche – spiega l’assessore alla Cultura Elisa Cavallini – dalla fotografia alla letteratura e al cinema, riprendendo il tema, delle donne nell’arte. Con questa iniziativa, vogliamo creare uno spazio di cultura, socialità e bellezza per promuovere ogni forma di sensibilizzazione che possa contribuire a contrastare la violenza sulle donne».

«Il titolo che abbiamo voluto dare al festival – prosegue l’assessore ai servizi bibliotecari Patrizia Melara – vuole evocare, con anche un po’ di ironia, le ‘Mille e una notte’. Le nostre Shahrazàd saranno tutte le artiste che ci porteranno il loro racconto, la fotografa Agnese Morganti, le autrici dei corti d’animazione e le otto giovani scrittrici ospiti del pomeriggio di sabato con le loro donne protagoniste di storie, di avvenimenti e di vite». Il primo appuntamento del festival “Le mille e una storia” è in programma venerd alle 19, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Agnese Morganti, curata da Teodora Malavenda, “Cheers”, reportage che documenta il mondo delle majorettes italiane. Nella sede dei portici Bertazzoli di via Trento e Trieste, la mostra sarà visitabile fino a domenica 10 dicembre. La serata di venerdì è invece dedicata a una rassegna di corti d’autore. Presentati da Michele Bernardi, al Nuovo Cinema Corso, a partire dalle ore 21.00, verranno proiettati cortometraggi d’animazione al femminile, prodotti dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema - Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Piemonte. Interverranno Simone Pratola e Martina Generali, della Scuola di Animazione CSC Piemonte, recenti vincitori, insieme a Francesca Sofia Rosso, del “Cristal for a graduation film" al Festival International du Film d’Animation di Annecy.

Sabato alle 15, sul palco del Nuovo Cinema Corso Francesca Aria Poltronieri (“Pensieri Sconvenienti”), Maria Paola Melloni, (“Un segreto dal passato”) e Laura Massera, (“Borderline. Peccatori senza colpa”). Alle 16.30 Chiara Deiana (“La stagione più crudele”), Giulia Binando Melis (“La bambina sputafuoco”) e Francesca Manfredi (“Un buon posto dove stare” e “L’impero della polvere”). Infine alle 18, concluderanno gli appuntamenti letterari le scrittrici Sara Gambazza (“Ci sono mani che odorano di buono”) e Sonia Aggio (“Magnificat”). Le autrici dialogheranno con gli assessori Anna Baldini, Elisa Cavallini e Patrizia Melara e con i ragazzi del Forum dei Giovani e della Cooperativa Percorsi.