Gazzetta di Modena

A teatro

Modena, Teo Mammucari: storie di vita sempre con il sorriso sulle labbra

Nicola Calicchio
Modena, Teo Mammucari: storie di vita sempre con il sorriso sulle labbra

Al Michelangelo venerdì sera con “Sarà capitato anche a voi”. «Ridere è liberatorio e il pubblico si riconosce nelle mie storie»

03 aprile 2024
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Teo Mammucari e la sua comicità sulle grandi tematiche della nostra vita, arriva al teatro Michelangelo di Modena il 5 aprile (alle 21) con lo spettacolo “Sarà capitato anche a voi” di cui è anche regista.

Mammucari, uomo e showman dai mille volti e dalle mille sfaccettature, in questo spettacolo si mette a nudo e porta sul palcoscenico un mix fatto di esperienza di vita e maturità artistica. La comicità, cifra del Teo artista ma anche e soprattutto del Teo uomo, è lo strumento che utilizza per esplorare alcune grandi tematiche del nostro vivere.

«Sarà capitato anche a voi di sentirvi in una strada senza uscita, di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una tempesta. Ebbene sì, è capitato e capita a tutti noi, ma quel che dovremmo fare in quei momenti è imparare a spostare il punto di vista», spiega l’attore-regista.

Attraverso l’ironia e l’umorismo Teo Mammucari ci prende per mano, ci porta a visitare una grande mostra d’arte, fatta di quadri diversi e in cui possiamo riconoscere ciascuno un pezzo di sè, ci accompagna a guardarci da vicino e così, in un rito collettivo e quasi catartico, potrebbe capitare di uscire dal teatro un poco più consapevoli, un poco più alleggeriti e, perché no, con uno sguardo diverso e più benevolo nei confronti di noi stessi.

Lo showman, con ironia e umorismo funge da guida in questo travagliato percorso: quello interiore. Ci consente di osservarci da vicino, in un rito collettivo e catartico, che forse ci può fare sentire più leggeri.

«Le risate sono liberatorie – prosegue Mammucari – E, come un personaggio in cerca d’autore, inseguo il consenso del pubblico per condividere le cose che si raccontano agli amici più stretti. Portare la verità in scena per me è come entrare nelle case e nel cuore di tutti».

Lei porta in scena la comicità sulle grandi tematiche della vita.

«Porto in maniera goliardica quello che ci capita tutti i giorni. Chiamarle grandi tematiche della vita mi sembra un po’ presuntuoso. Lo specchio di quello che racconto diventa lo specchio del pubblico. Parlo dei matrimoni oggi, del lavoro, le problematiche di tutti i giorni e tutti mi dicono: purtroppo mi hai fatto ridere tanto, ma tutte le cose che hai raccontatato le ho vissute anch’io».

Lo spettacolo si può paragonare a una mostra d’arte fatta di quadri diversi?

«Questo termine mi piace però in scena è tutto goliardico. C’è un detto che dice: scherzando e ridendo uno dice la verità. Io la dico in maniera comica ma sono specchi reali».

Lei ne ha un po’per tutti i personaggi della televisione...

«Parlo di tutto, parlo della mia vita. Io faccio televisione e mi sembra ovvio parlare del mondo in cui lavoro.

A proposito di televisione, perché dopo tanti anni ha lasciato Mediaset?

«Dopo aver fatto tutti i programmi di Mediaset ho sentito l’esigenza di avventurarmi in una nuova esperienza. Non sono andato via perché ce l’avevo con qualcuno, ma avevo voglia di fare cose nuove».

Ed è passato subito a RaiUno con il programma “Ballando con le stelle”. Che esperienza è stata?

«Sicuramente bellissima. Le puntate sono state tante ma ricche di soddisfazioni. Una bella esperienza dove ho incontrato persone nuove».

Oltre al teatro, quali sono i suoi impegni futuri in televisione?

«Venerdì 10 maggio, alle 21, sarò su RaiUno nel nuovo talent di Milly Carlucci. Sfileranno artisti nei vari campi dello spettacolo sottoposti al giudizio di una giuria».