Gazzetta di Modena

L’evento

La voce si fa strumento della musica contemporanea

Riccardo Chiossi
La voce si fa strumento della musica contemporanea

Al via il nuovo Festival “Vox” itinerante tra i luoghi di Modena

07 maggio 2024
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La prima edizione del “Festival Modena Contemporanea” denominato “Vox” è alle porte. Il calendario della rassegna nell’ambito di Modena Belcanto Festival conta appuntamenti a partire da giovedì sino al 26 maggio. Il primo evento al Pavarotti – Freni alle ore 20.30 con l’esibizione del soprano Giulia Zamboni affiancata dalle musiche di Andriessen, Alandia, Czernowin, Sargenti, Lyons e Balch in collaborazione con “Modena Belcanto Festival”. Sabato 11 sarà il momento della “Voce Umana” con la mezzosoprano Caterina Dallaere e Carlo Emilio Tortarolo al pianoforte insieme alle musiche di accompagnamento di Magnanini e Poulenc che si esibiranno al Teatro Fondazione Collegio San Carlo alle 20.30. Venerdì 17 maggio entrerà in gioco il secondo elemento: la “Voce del Mare”. All’interno della Chiesa del Voto di nuovo alle 20.30, l’Ensemble Farandole con le musiche di Darmanin, Crumb, Andriessen e Takemitsu. Il giorno dopo, nel pomeriggio di sabato 18 maggio alle ore 17.30 tocca alla “Voce delle Stelle”. Ciro Longobardi al pianoforte e le musiche di Fedele rappresenteranno con le 7 note il terzo elemento. La location sarà la cupola del civico Planetario F. Martino. Il penultimo appuntamento sarà venerdì 24 maggio nella Sala del Leccio nel complesso San Paolo con il quarto elemento: “La Voce della Terra”. Sarà il turno dell’Ensaemble Forma Libera e le musiche di Bisi, Saariaho, Say e Oliveros. Infine il gran finale domenica 26 maggio con Ljuba Bergamelli alla voce e la musica elettronica di Zeno Baldi. «La realtà di Associazione Tempo di Musica – riferisce Luca Benatti, referente artistico della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia - nasce alcuni anni fa nell’alveo della attività di Gioventù Musicale di Modena, in particolare con una curvatura verso i progetti di ricerca e di sperimentazione di musica classica temporanea e a questo si devono importanti realizzazioni come ad esempio la trasmissione di SKY Classic “Ascolti dallo Studio” o come l’idea che stava dietro all’opera sul delitto Matteotti andata di recente in scena. Da quest’anno Tempo di Musica ha sancito una propria autonomia con un festival che si contestualizza nel mese corrente di maggio interamente dedicato alla musica contemporanea con vari giovani ospiti e varie prime esecuzioni». Attorno al calendario ufficiale fatto di sei concerti, una serie di eventi collaterali che fungono da catalizzatori per il pubblico del futuro con proposte per le scuole, sia del presente con iniziative di riscoperta della città oltre ad un appuntamento sviluppato per la comprensione della comunità diversamente abile visiva, in un sentire sempre più comune di un mondo artistico che voglia dire anche inclusione ed integrazione. «In questo primo festival – afferma Carlo Emilio Tortarolo, referente artistico per Associazione Tempo di Musica e dell’Ensable Forma libera – abbiamo deciso di dare voce alla musica contemporanea dell’ultimo secolo. Dunque non solo quella attuale ma anche quella storica. Nei sei appuntamenti vedremo declinare la voce attraverso i 4 elementi. Vogliamo dare una narrazione della musica contemporanea diversa da quella a cui il pubblico è abituato. I luoghi scelti per le esibizioni sono luoghi della città a volte noti e consueti all’attività musicale, altre volte invece più ricercati e nascosti in cui specifici elementi artistici trascendono l’esecuzione musicale attraverso progetti di digital arts e performance art. A Modena – prosegue Tortarolo – proseguiamo la tradizione del bel canto. Questo festival non è un taglio col passato, ma un’evoluzione. Ci aspettiamo il massimo della partecipazione dal pubblico modenese. Vorremmo riempire tutte le sale e tutti i teatri. Partiamo comunque dal presupposto che la musica contemporanea è sempre un po’ difficile da approcciare ed è esattamente questo per cui vogliamo dare una nuova narrazione a questo genere musicale. I biglietti interi costeranno 10 euro, mentre 7 euro le esibizioni con Modena Bel Canto e 5 euro quelli gestiti dalla nostra associazione».