Gazzetta di Modena

L'evento

Crescentine, che passione: 79mila cotte e mangiate per la festa a Pavullo

di Daniele Montanari
Crescentine, che passione: 79mila cotte e mangiate per la festa a Pavullo

La due giorni in Appennino ha fatto segnare un record di 20mila visitatori. L’inventore Bernardoni: «Numeri da sogno, volontari straordinari»

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PAVULLO. Sembrava impossibile, invece è successo: la Festa della Crescentina di Pavullo ha segnato un altro record.

Numeri da record
Tra sabato sera e domenica le crescentine cotte e mangiate sono risultate la bellezza di 79.200, cifra andata bel oltre le 66.150 dell’anno scorso che erano già state un risultato eccezionale. Il conto è presto fatto: i vari stand in campo (Montorso, Benedello, Renno, Madonna dei Baldaccini, Lavacchio, Gaiato e Castagneto, più la Parrocchia di San Bartolomeo e i celiaci) hanno utilizzato in tutto 2.640 chili di pasta, cioè più di due tonnellate e mezzo. In media con un chilo si fanno 30 crescentine, ed ecco le 79.200. Ipotizzando poi una media di quattro crescentine a persona, vuol dire 19.800 visitatori alla festa, che è probabilmente anche una stima al ribasso, vista la presenza di molti bimbi. È risultata più che azzeccata la scelta di aprire già dal sabato sera tutti gli stand, che hanno fatto subito il pienone. A conferma del successo, anche i numeri del Palio del Parmigiano: un record di 1.840 assaggi, i responsabili (di Lab4) hanno finito tutto.
Le parole dell’organizzatore
«Abbiamo registrato davvero numeri incredibili – sottolinea Claudio Bernardoni, presidente della Pro Loco che organizza – un grande ringraziamento a tutti i volontari degli stand, che sono stati eroici col caldo che c’era, al Comune per il sostegno e ai turisti che ci hanno premiato con così tanto affetto. Quando inventai la festa nel 1987, non avrei mai pensato un giorno di vederla arrivare a queste proporzioni. Il merito va sicuramente anche alle ragazze che sono entrate in Pro Loco, capaci di rinnovare con energia e voglia di fare straordinarie».