Gazzetta di Modena

La ricorrenza

I vent’anni dell’80° Miglio, storico ristorante sulla via Emilia a Modena

di Chiara Marchetti
I vent’anni dell’80° Miglio, storico ristorante sulla via Emilia a Modena

La titolare Domenica Giacobazzi: «Oggi c’è più competizione, bisogna stare al passo con i tempi»

13 settembre 2024
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MODENA. Cifra tonda per il ristorante l’80° Miglio, che questa settimana compie vent’anni. Un traguardo importante per lo storico locale sulla via Emilia, raggiunto soprattutto grazie agli sforzi della titolare, Domenica Giacobazzi.
«Celebrare i vent’anni – racconta la 63enne modenese – è bellissimo, una vera emozione. Se ripenso a quando sono partita devo ammettere che sono cambiate tante cose, ma non l’impegno che metto nel fare il mio lavoro».
Giacobazzi ha aperto il ristorante nel 2004 insieme al marito e al figlio Matteo, poi negli anni la vita ha cambiato le carte in tavola. «Sono rimasta sola a gestire l’attività e non posso negare che sia più faticoso, ma è anche motivo di orgoglio per me, la sera vado a letto serena». Per festeggiare lo storico anniversario, questa sera la titolare ha organizzato un’apericena con i clienti più affezionati, alcuni fornitori e i familiari.
«Visto il bel tempo, staremo nello spazio esterno. Sarà bello passare qualche ora insieme, a ridere e scherzare delle cose capitate in questi anni, sia tra i tavoli che dietro al bancone. Ne sono successe di tutti i colori».
Il menù dell’80° Miglio è tradizionale modenese, come Domenica. «Come primi abbiamo la pasta fatta in casa da noi, poi della ottima carne alla griglia e, negli ultimi anni, ci siamo specializzati anche in gnocco e tigelle. Ce li chiedevano in così tanti, che alla fine ci siamo detti “perché no”».

Rispetto a 20 anni fa, qualcosa è cambiato. «Oggi – riflette – nel mondo della ristorazione c’è molta più competizione. Quando abbiamo aperto noi non esistevano posti come i Viali o la Pomposa. Ora dobbiamo stare attenti e non perderci niente, il cosiddetto “stare al passo coi tempi” è la verità, non è solo un modo di dire. Al giorno d’oggi è impossibile non avere un account social, una bella novità ma impegnativa. Il menù, ovviamente, dev’essere sempre ricercato e aggiornato, e ogni giorno lavoriamo per migliorare il servizio e l’accoglienza». In questi vent’anni, all’80° Miglio si sono sedute tantissime persone. «Una delle cose – confida Domenica – che mi piace di più del mio lavoro è incontrare sempre gente nuova, di tutti i tipi. Ci sono stati episodi esilaranti, altri un po’ meno. A volte penso che potrei scrivere un libro sulle persone che sono passate di qui, sicuramente in vent’anni non ci siamo mai annoiati».