Il centro di Modena si rinnova con la libreria Ere: «Pronte alla sfida»
Indipendente e gestita da 3 socie, inaugurata nell'ex Mondadori Point di via Castellaro 19
MODENA. Cosa hanno in comune le serie televisive, i party letterari e la cartomanzia? Sono tutte e tre frecce nell’arco di Ere, la nuova libreria indipendente in centro.
Tre sono anche le socie che hanno deciso di puntare sull’ex Mondadori Point di via Castellaro 19 per lanciare una nuova ricetta culturale.
Sara Squarcia, Barbara Solmi e Beatrice Verdi hanno scelto il nome per quanto invoca con il suffisso: leggere, vedere, crescere, sapere...
«Vogliamo portare una cultura diversa in centro – ha detto Squarcia – Avevamo un’idea di un percorso originale e ci siamo innamorati del contesto modenese».
Lo scenario presenta ostacoli. Il recente bando del Comune per sostenere il commercio cittadino ha visto appena quattro domande. D’altra parte, girando per il centro si trovano ancora i bambù verdi dipinti su vetrine delle attività dall’artista milanese Freaks of nature per indicare i negozi sfitti.
«Non ci piace fare le cose semplici – ha aggiunto – e cerchiamo nuove sfide. Non vogliamo fare nessun tipo di gara con i nostri concorrenti: più librerie ci sono, più si possono trovare persone adatte a frequentarle».
Le tre socie escogitano varie iniziative per stimolare la curiosità nei lettori. Per esempio, il formato “Cosa ved-ere?” prevede un dibattito su una serie televisiva scelta di volta in volta.
La libreria propone di riciclare giornali vecchi per confezionare libri. I party letterari mescolano letture individuali e riflessioni in gruppo.
Tra le iniziative rientra la “Cartomante in vetrina” con tre domande a cui chiedere risposte in caso di un acquisto mirato. Alle presentazioni con autori sono affiancati gli incontri con editori e con altri lavoratori del settore.
Sabato 14 è prevista una sorpresa per il Festivalfilosofia. «Il nostro lettore è disposto a farsi sorprendere – ha concluso Squarcia – Noi crediamo nel confronto».
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