Parmigiano Reggiano, non Parmesan: la lotta alle contraffazioni negli Usa con Whoopi Goldberg. E Sydney Sweeney svela il suo amore accanto a una forma
Il Consorzio lancia la “Pronunciation Challenge” con l’hashtag #sayparmigianoreggiano e trova la sua prima sostenitrice nell’attrice premio Oscar, star di film come Ghost e Sister Act, nel programma The View sulla tv Abc. Anche la protagonista di Tutti Tranne Te e Euphoria celebra il re dei formaggi
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha lanciato negli Usa la campagna “Pronunciation Challenge” volta a informare e aiutare i consumatori statunitensi, da sempre innamorati del prodotto, a distinguere l’originale Dop italiana dai formaggi similari presenti sul mercato. Condotta dallo chef e personaggio televisivo canadese David Rocco, la sfida, che si protrarrà fino al 25 novembre, consiste nell’invitare i passanti fermati per strada a tentare di pronunciare correttamente il nome “Parmigiano Reggiano” (non facile per gli anglofoni) davanti a una telecamera, distribuendo scaglie di formaggio come premio di consolazione, con l’obiettivo di esortarli ad astenersi dall’utilizzare termini fuorvianti come “parmesan” o “parm”.
Una sostenitrice d’eccezione: Whoopi Goldberg
La campagna ha immediatamente trovato una sostenitrice d’eccezione: Whoopi Goldberg, l’attrice premio Oscar star di film storici quali Il colore viola, Ghost – Fantasma e Sister Act, da sempre innamorata del Parmigiano Reggiano. Durante la rubrica Whoopi’s Favorite Things, che nel 2024 sta registrando una media di due milioni e mezzo di spettatori a puntata, Goldberg ha infatti mostrato una forma di Parmigiano Reggiano serigrafata con il suo volto e con l’hashtag della campagna #sayparmigianoreggiano, esibendosi in una (quasi) perfetta pronuncia del nome della Dop. La campagna prevede infatti anche un concorso a premi sui social media che incoraggia il pubblico statunitense a registrare e condividere i propri tentativi utilizzando questo hashtag sui propri canali: il primo classificato riceverà una forma intera di Parmigiano Reggiano, il secondo una mezza forma , il terzo tre spicchi.
Un’altra star di Hollywood dichiara amore al Parmigiano Reggiano
In questi stessi giorni, un’altra star di Hollywood ha dichiarato il suo amore per il Parmigiano Reggiano Dop. Si tratta della 27enne Sydney Sweeney, protagonista di Tutti Tranne Te e Euphoria, che in una videointervista a Vanity Fair ha svelato la sua passione per il formaggio e in particolare per il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, con una forma accanto a sé.
Usa, il più grande mercato estero del Parmigiano Reggiano
Gli Stati Uniti rappresentano il più grande mercato estero della Dop, con oltre 14.000 tonnellate esportate nel solo 2023 (+7,7% rispetto al 2022), pari al 22,5% della quota export. Inoltre, nel primo semestre 2024, le esportazioni hanno segnato un +21,7% sullo stesso periodo del 2023 (7.736 tonnellate vs 6.359). Proprio per tutelare il grande amore che i consumatori americani dimostrano per il Parmigiano Reggiano, il Consorzio sta portando avanti una battaglia contro la possibilità che prenda piede un contesto di misure restrittive al commercio dei latticini. Negli Usa, infatti, il Parmigiano Reggiano copre meno del 5% del mercato dei formaggi duri e viene venduto a un prezzo doppio di quello dei Parmesan locali. Inoltre, la Dop viene venduta a 20 dollari a libbra, a differenza dei 10 dollari a libbra del Parmesan. Negli Stati Uniti chi compra il Parmigiano Reggiano fa una scelta consapevole: ha infatti un 95% di mercato di alternative che costano la metà.
La minaccia dei dazi sulla Dop
Il Consorzio ritiene che imporre dazi sulla Dop sarebbe una scelta che danneggerebbe tutti: aumenterebbe solo il prezzo per i consumatori americani, senza proteggere realmente i produttori locali. Proprio per sostenere la crescita in questo Paese, oltre a consolidare un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, un’intensa attività di pubbliche relazioni e media relations, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita e supporto agli operatori, il Consorzio ha ufficializzato lo scorso 27 luglio (anniversario dei 90 anni dalla fondazione) l’apertura di un ufficio operativo (corporation) per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozione e di tutela.