Mostra di Salvador Dalí a Modena: nuove opere esposte dal giorno di San Geminiano
Per rendere omaggio alla città nel giorno del santo patrono e per celebrare gli oltre 26mila visitatori dall’apertura, l’esposizione “Nella mente del maestro” al Palazzo dei Musei si arricchirà di sculture, arredi e quadri a partire dal 31 gennaio
MODENA. Per rendere omaggio alla città di Modena, visto l’enorme successo di pubblico di questi ultimi mesi, con oltre 26mila visitatori dal giorno della sua inaugurazione in occasione del Festivalfilosofia, la mostra “Nella mente del maestro” dedicata a Salvador Dalí, allestita nell’ala nuova del Palazzo dei Musei di Modena, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, si arricchisce di una serie nuove opere proprio a partire dal giorno in cui in città si festeggia il santo patrono San Geminiano, il 31 gennaio. L’allestimento, curato da Beniamino Levi, presidente di Dalí Universe dal mese di settembre mette in mostra alcuni classici dell’iconografia dell’artista, come l’orologio molle della “Danza del Tempo II” o la “La Lumaca e l’angelo” opera profondamente legata a Sigmund Freud, spesso raffigurato anche in modo esplicito come nell’acquaforte “Psicoanalisi: Freud” di cui è esposto anche il master originale inciso da Dalí.
Le nuove opere esposte
Tra le nuove opere, sempre provenienti dalla collezione del gruppo Dalì Universe, che andranno a integrare l’esposizione, ci sono le due sculture “Lo schiavo di Michelin” del 1966 e il “Cristo ritorto” del 1976, alcuni arredi daliniani originali progettati dall’artista negli anni 30’ (il Vis-à-vis Dalí e Gala Sofa, la Bracelli Lamp e la Leda Chair) e quattro quadri, i Tarocchi, opere uniche degli anni ’70 realizzate a tecnica mista collage, gouache e acquerello: Cinque di Spade, Quattro di Denari, Tre di Coppe e Nove di Denari. Dal 15 febbraio arriveranno in mostra anche due litografie firmate della collezione “I Frutti” del 1969: Le Pere e Le Prugne.
Come e quando visitare la mostra
L’esposizione “Nella mente del Maestro” si può visitare da lunedì a sabato, dalle 9.30 alle 19.15; la domenica e i festivi dalle 10 alle 18.45. Il biglietto intero costa 10 euro; il ridotto 7 euro (studenti, insegnanti, 16-18 anni e 65-79 anni), gratuito per la fascia da zero a 15 anni, over 80, fasce protette e persone con disabilità. Per il riallestimento delle sale la mostra resterà chiusa al pubblico nel pomeriggio di giovedì 30 gennaio, dalle 14. Nei prossimi mesi proseguiranno le attività per gli studenti, alle quali hanno già partecipato in circa duemila giovani e le visite guidate per le associazioni e le comunità che assistono le persone più fragili.