Silvia, Susanna e gli altri: Giordano Vaccari incontra i protagonisti delle canzoni di Vasco
L’originale progetto dello speaker radiofonico modenese per conoscere le vere persone che hanno ispirato il rocker di Zocca nella scrittura dei suoi brani di successo: «Il rammarico? Non aver fatto in tempo a intervistare Andrea Giacobazzi, il vero “Alfredo”»
MODENA. Un progetto nato con l’intento di dare un volto alle canzoni di Vasco Rossi, un’opportunità per conoscere le vere persone che lo hanno ispirato durante la scrittura dei suoi brani. «Grazie all'aiuto di un caro amico, Carlo Rossi, che si è occupato delle riprese e del montaggio video, siamo andati direttamente a casa dei protagonisti delle canzoni di Vasco, per scoprire le loro storie e raccontarle attraverso un video che ho pubblicato sia su Facebook che su YouTube – spiega l’autore del progetto Giordano Vaccari, 29 anni, di Modena, speaker radiofonico di Radio Bruno – Abbiamo individuato queste persone sia grazie a conoscenze personali, sia attraverso ricerche online. Essendo tutti di Modena, la nostra città, siamo stati fortunati da un punto di vista logistico, ma organizzare il tutto è stato comunque un lavoro impegnativo. Abbiamo scelto di raccontare le storie dietro quelle canzoni in cui Vasco parla di persone reali, che ha incontrato e che hanno avuto un ruolo importante nella sua vita».
Il canale YouTube con i video
Sul canale YouTube @GiordanoVaccari è possibile vedere il video “I protagonisti delle canzoni di Vasco Rossi”, un viaggio iniziato con Silvia Benuzzi, protagonista della primissima canzone di Vasco, uscita nel 1977, proprio con il titolo “Silvia”. Il viaggio continua con Susanna Marani, una donna che Vasco ha conosciuto e che gli ha ispirato la canzone “Susanna”, uscita nel 1980. «Poi, ci siamo immersi nella storia di “Colpa d’Alfredo”, uno dei brani più amati di Vasco – prosegue Vaccari - Nel video, siamo andati a conoscere Santino, un benzinaio di origini calabresi che vive a Modena da sempre. Vasco lo aveva identificato come l’“africano” che gli rubò una ragazza in discoteca. Santino, purtroppo, ha deciso di non rilasciare l’intervista ma noi abbiamo comunque raccontato la sua storia, in onore di quella canzone che è diventata parte della nostra memoria collettiva. Infine, abbiamo parlato di Alfredo, il vero protagonista di “Colpa d’Alfredo”». Il suo nome era Andrea Giacobazzi, ed è sempre stato un grande amico di Vasco. Andrea aveva accettato di partecipare all’intervista, ma purtroppo è venuto a mancare a soli 66 anni, qualche mese prima che Giordano e Carlo potessero incontrarlo. «Nonostante questa triste perdita, abbiamo voluto comunque ricordarlo nel video, raccontando il suo rapporto speciale con Vasco e il legame che li univa, reso immortale in una delle canzoni più iconiche di sempre. Vasco con le sue canzoni accompagna milioni di persone da sempre, io stesso lo ascolto fin da quando ero piccolo. La sua musica ha segnato generazioni, e credo che questo video sia stato il nostro piccolo, ma sincero, omaggio alla sua grandezza – dice Vaccari – Vorrei esprimere la mia gratitudine a Silvia e Susanna, che sono state gentili e disponibili, e naturalmente a Carlo Rossi, che ha reso tutto possibile con il suo incredibile lavoro dietro la telecamera».
L’apprezzamento di Vasco
Appena il video è stato pubblicato su Facebook, ha raggiunto decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni. Ed è arrivato direttamente a Vasco. «Il giorno dopo, con mia grande sorpresa, Vasco ha deciso di condividerlo sul suo profilo Instagram, ringraziandoci e aggiungendo anche sette storie, in cui ci menzionava e riprendeva alcuni spezzoni del video. È stato un momento di pura emozione, tanto che mi sono messo a saltare come se fossi ad un suo concerto. Non smetterò mai di ringraziarlo per questo regalo inaspettato – conclude Vaccari - Dopo la menzione di Vasco, tantissime persone da tutta Italia mi hanno scritto sui social, chiedendo di realizzare un secondo video per raccontare le storie di altre persone che lo hanno ispirato. Perché no? L’idea è bella, ci siamo divertiti moltissimo a realizzare questo primo video e, come primo contenuto caricato sul mio canale YouTube, non avrei potuto chiedere di meglio».