Lucio Corsi e Massimo Riva… due gocce d’acqua. La sorella Claudia: «Somiglianza incredibile»
Un’affinità notata da migliaia di fans in tutta Italia durante l’esibizione del cantante al Festival di Sanremo: «A Massimo piacerebbe di sicuro. E Vasco...»
MODENA. Inizia tutto con una di quelle somiglianze che ognuno di noi, ogni tanto, si diverte a fare guardando la tv o girando per la strada. E puntualmente, parlandone con qualche amico, si viene smentiti con un classico “Ma ci vedi male?”. Eppure questa volta la cosa è diversa. «Il modo in cui impugna la chitarra, la sua corporatura… Lucio Corsi assomiglia incredibilmente a mio fratello Massimo Riva». A parlare è Claudia, sorella del compianto chitarrista di Vasco Rossi, scomparso ormai 26 anni fa. Guardando Sanremo, si è imbattuta per la prima volta in Lucio Corsi: «Sono all’estero, non ero sul divano in atmosfera “sanremese” come quando sono in Italia. Ho sbirciato un attimo la diretta, in quel momento c’era l’esibizione di Lucio Corsi. Non lo conoscevo, ma ho avuto un’attrazione strana verso di lui. Subito non capivo, poi ho collegato: è strabiliante quanto somigli a mio fratello Massimo. Soprattutto dal punto di vista fisico, ma anche per la sua gestualità, per come tiene la chitarra e come si muove».
I fan impazziti
Inizialmente, Claudia Riva ha tenuto la cosa per sé: «Quasi non avevo il coraggio di dirlo, pensavo fosse una cosa solo mia. Poi la mattina dopo un’amica mi ha scritto: “Hai visto Lucio Corsi?” Io le ho detto di sì, senza fare alcun riferimento. “E’ identico a Massimo” è stata la sua risposta. Ecco allora che la sorella del chitarrista esterna il suo pensiero, con un post su Facebook. E così in migliaia hanno svelato la somiglianza che avevano notato ma tenuta per sé fino a quel momento, proprio come lei. «Sono arrivati migliaia di commenti, ha fatto il giro del web in poche ore. Al momento conta oltre 1 milione e 700mila visualizzazioni. Insomma, forse non solo io lo avevo notato...».
Tanti punti in comune
Ma le somiglianze vanno oltre il fisico e il modo di muoversi. «Il video del suo brano “Volevo essere un duro” è molto simile ad “Alzati la gonna” della Steve Rogers Band. E poi l’album “I duri non ballano”. Sarebbe da chiedere a lui se effettivamente ha preso ispirazione o se è una casualità».
«Sicuramente a Massimo piacerebbe molto – continua Claudia Riva – è un po’ come la sua versione 2025. Mio fratello all’apparenza era rumoroso, ma aveva un lato fragile e dolce, che forse sul palco non si notava. Un lato che, invece, Corsi rappresenta alla perfezione. C’è tanta violenza in giro, anche nella scrittura, mentre il brano di Lucio Corsi è delicato e personalmente mi piace molto. E poi è un personaggio fuori dal tempo, o meglio d’altri tempi».
Il parere di Vasco
«Non ho ancora avuto modo di sentire Vasco… e non penso lui sia incollato alla tv a guardare la kermesse. Ma penso che sarebbe d’accordo anche lui. Credo che anche l’intelligenza artificiale riconoscerebbe un’affinità del 90%» conclude Claudia Riva.