Gazzetta di Modena

Musica

Manca un nullaosta e la discoteca Joia chiude: cos’è successo e quando riapre

di Serena Arbizzi

	La discoteca Joia di Rubiera (foto Facebook Joia Rubiera)
La discoteca Joia di Rubiera (foto Facebook Joia Rubiera)

Il locale notturno da ballo di Rubiera, frequentato da tantissimi giovani modenesi, sabato scorso non ha potuto aprire per la sospensione “dell’autorizzazione che consente lo svolgimento di un’attività rumorosa”. Il gestore Sauro Malavasi: «Provvedimento non pesante, contiamo di risolvere tutto in 15 giorni»

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RUBIERA. Tanti giovani sono rimasti spiazzati. Così come i cittadini di Rubiera che, abituati al viavai notturno, hanno vissuto con stupore un sabato notte diverso dagli altri. La discoteca Joia, i locale da ballo di via Emilia Ovest 4/B frequentato anche da tantissimi modenesi, sabato scorso – 15 febbraio – è rimasto chiuso. Una chiusura inaspetteta e solo in via temporanea. Il motivo è presto spiegato: manca il “nullaosta acustico”.

Le verifiche di Arpae e il commento dei gestori

Cos’è successo? Dopo alcune verifiche svolte da Arpae (Agenzia di prevenzione ambiente ed energia dell’Emilia Romagna), si è arrivati alla sospensione automatica del nullaosta acustico, ossia alla sospensione “dell’autorizzazione che consente lo svolgimento di un’attività rumorosa”. «Il problema dovrebbe risolversi in modo da poter garantire la riapertura entro 15 giorni – afferma il gestore del Joia, Sauro Malavasi –. Si tratta di questioni amministrative, che contiamo di risolvere nel giro di una settimana, al massimo due. Noi abbiamo ricevuto comunicazione della notizia sabato pomeriggio». I gestori del Joia annunciano che incontreranno l’amministrazione comunale per capire come risolvere il problema e procedere, quindi, con la riapertura. «Si tratta di un provvedimento non pesante», rassicurano i gestori, che sono fiduciosi di potere risolvere il problema di tipo amministrativo nel giro di breve tempo.

Il sindaco di Rubiera illustra la posizione del Comune

«Il Comune non ha emesso alcun provvedimento di chiusura del locale – specifica il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro –. Ha casomai comunicato l’esito delle verifiche svolte da Arpae che portano all’automatica sospensione del nullaosta acustico dell’attività. Il locale avrebbe potuto lavorare come ristorante anche in questo weekend, per esempio». «Il problema è tecnico: sono i tecnici a dover individuare, se possibile, le soluzioni per rispettare le norme vigenti – continua il primo cittadino di Rubiera –. Non ci sono ordinanze in termini di ordine pubblico o altro, a oggi: scatterebbero in caso di reiterate violazioni senza nullaosta acustico valido».