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Olly, dai brividi al Ferraris prima di Samp-Sassuolo alla rinuncia all’Eurovision

di Marco Costanzini

	Olly al Ferraris prima di Sampdoria-Sassuolo
Olly al Ferraris prima di Sampdoria-Sassuolo

Ultime ore intense e ricche di emozioni per il vincitore del Festival di Sanremo 2025: a Marassi la coreografica dei tifosi blucerchiati e la sua “Balorda Nostalgia” come omaggio prima del match con i neroverdi, poche ore dopo la decisione di lasciare il posto a Lucio Corsi nel contest in Svizzera a Basilea

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Dai brividi allo stadio Luigi Ferraris di Genova prima di Sampdoria-Sassuolo, anticipo della 27esima giornata di Serie B, alla rinuncia all’Eurovision Song Contest. Sono state ore intense, ricche di emozioni e di decisioni importanti, quelle vissute da Olly, vincitore del Festival di Sanremo 2025: prima l’omaggio dei tifosi blucerchiati presenti a Marassi per la sfida con i neroverdi, con una coreografia speciale e la sua canzone “Balorda Nostalgia” cantata a squarciagola, poi la decisione di lasciare spazio a Lucio Corsi come rappresentante dell’Italia nella manifestazione canora internazionale che si terrà in Svizzera, a Basilea, a metà maggio.

L’annuncio di Olly sui social

L’annuncio del forfait del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo è arrivata sui social: «Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: “Alla fine devi fare quello che ti senti”, perchè tutti sanno quanto conti per me essere me stesso, sempre. Ecco io non credo che voi sareste tristi se spostassi dei concerti per Eurovision, ma io credo fermamente di avere bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo, prima di guardare ancora più in là, di continuare con la mia amata gavetta live di cui parlo sempre con infinito orgoglio. Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie – prosegue il cantautore genovese –. Qualcuno dirà che sto rinunciando a un sogno, ecco io credo di aver solo scelto di viverlo con i miei tempi. Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto: la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di questo anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto agli occhi di tutti. Vi abbraccio e ci vediamo in tour, Federico».

Lucio Corsi al suo posto

In una nota, la Rai ha confermato che il portabandiera italiano all’Eurovision Song Contest sarà Lucio Corsi: «Nel ringraziare il vincitore della 75esima edizione del Festival di Sanremo e augurare a Olly una lunga e brillante carriera da musicista», la Rai «si complimenta con Lucio Corsi che ha accettato di rappresentare il nostro Paese alla 69esima edizione di Eurovision Song Contest». Il contest internazionale che vede in gara 37 nazioni, di cui 5 big five, tra cui proprio l'Italia, prevede 2 semifinali, in onda il 13 e il 15 maggio su Rai 2, e la cosiddetta Grand Final, in cui si esibirà quindi Lucio Corsi con il brano “Volevo essere un duro”, in onda su Rai 1, Raiplay e Rai Radio2 il 17 maggio. Quella di Basilea sarà la 50ª edizione dell’Eurovision a cui prenderà parte l’Italia.