Gazzetta di Modena

Televisione

Paolo a L’Eredità su Rai 1: l’avventura del modenese che a casa non ha la tv

di Marco Costanzini

	Paolo Molinari con Marco Liorni (foto Raiplay)
Paolo Molinari con Marco Liorni (foto Raiplay)

Due serate da partecipante del programma condotto da Marco Liorni su Rai1 per Molinari, originario di Massa Finalese: «Mi hanno iscritto i miei genitori»

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Da Modena a L’Eredità, per essere protagonista del programma televisivo condotto da Marco Liorni su Rai1: è durata due serate l’avventura di Paolo Molinari nel game show in cui 7 concorrenti si sfidano in diverse prove ad eliminazione, fino ad arrivare alla fase finale del gioco, la Ghigliottina. Paolo, 40 anni, è originario di Massa Finalese e lavora come responsabile di prodotto. La sua storia ha incuriosito tanti spettatori, perché già nel corso della prima puntata – venerdì 21 febbraio – Paolo ha raccontato di non avere più il televisore da un po’. Alla domanda del presentatore su come fosse arrivato a partecipare, ha risposto: «Mi hanno iscritto i miei genitori e mentre scendevo in treno verso Roma ho guardato un po’ di puntate su Rai Play».

La prima serata

Molinari nel corso della prima serata è arrivato ad un passo dalla “Ghigliottina”, la prova finale de L'Eredità, fermandosi alla penultima prova. La prima prova ad eliminazione è stata il “C’è o non c’è”: nello specifico i concorrenti hanno dovuto indovinare se le canzoni proposte appartenessero al repertorio di Cristina D’Avena. I temi successivi con cui hanno giocato i partecipanti sono stati i cappelli e i personaggi del romanzo di Alessandro Manzoni, “I promessi sposi”. Paolo Molinari ha passato con successo sia la prima prova che il “CCC, Chi Come Cosa”, accedendo quindi al gioco delle date, in cui bisogna associare il fatto storico all’anno corretto tra quattro proposti. È stato lo stesso modenese, in qualità di debuttante, a lanciare quest’ultimo gioco e l’ingresso in studio delle Professoresse Linda Pani e Greta Zuccarello. Altra prova superata e senza sfide a due, prima di cimentarsi nei “Paroloni”, dove il 40enne di Massa Finalese ha azzeccato il significato di samoposluga (parola serba) conquistando così l’accesso a “Il Triello”, in cui si ha la possibilità di aumentare il proprio montepremi rispondendo ad una serie di domande. Paolo ha superato anche quello ed è andato dritto all’uno contro uno nei “100 secondi”, sbagliando quando mancavano 10 secondi alla fine. Alla “Ghigliottina” è dunque andato il suo sfidante, Giovanni di Viterbo, che ha indovinato la parola “sistema”.

La seconda serata

Dopo un debutto coi fiocchi, meno fortunata è stata la seconda serata, quella di oggi, con l’eliminazione dopo la prima prova (“C’è o non C’è”). Paolo ha collezionato errori che lo hanno portato a giocarsi la permanenza in trasmissione con Martina, avvocata di Pavia, nella “Scalata Doppia”: il gong è suonato prima, dunque a Paolo Molinari non è rimasto che congedarsi con l’abbraccio di Marco Liorni, che ha ricordato la curiosa storia dietro la sua iscrizione al programma e prima di salutarlo gli ha fatto presentare nuovamente le Professoresse. La puntata si è conclusa anche in questo caso con la vittoria di 25mila da parte di un altro concorrente, Roberto di Sale Marasino in provincia di Brescia (che ha indovinato la parola “sostegno”).