Gazzetta di Modena

L’iniziativa

Vincere la paura del palcoscenico, a Modena un corso ti aiuta: si parte con Massimo Recalcati e Luca Carboni

di Paola Ducci

	Luca Carboni, Gloria Campaner e Massimo Recalcati
Luca Carboni, Gloria Campaner e Massimo Recalcati

Il Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e Carpi propone la “Palestra delle emozioni”, percorso innovativo e gratuito di performing coaching per aiutare i giovani nella gestione psicofisica dell’emotività, guidato dalla pianista Gloria Campaner. Oggi la serata di apertura al teatro comunale

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MODENA. Paura, ansia, insicurezza sono emozioni comuni a chiunque si appresta a salire su un palcoscenico o ad affrontare una prova importante per la propria vita: il Conservatorio di Musica Vecchi Tonelli di Modena e Carpi propone un percorso innovativo e gratuito per aiutare i giovani nella gestione psicofisica dell’emotività, guidato da Gloria Campaner, pianista di fama interazionale e performing coach. Oggi alle 20.30 la “Palestra delle emozioni”, così si chiama il percorso, viene presentata con un grande evento ad ingresso libero al teatro Comunale di Modena condotto da Pietro Del Soldà. Apre la serata una lectio di Massimo Recalcati, si prosegue con un’intervista a Luca Carboni e un talk con Gloria Campaner, il maestro Franco Scala, il soprano Laura Catrani, il mental coach Stefano Massari.

Campaner, come mai la scelta di organizzare questo grande ed importante evento di presentazione?

«Perché vogliamo presentare un progetto innovativo della durata di un anno che porterò avanti con il Vecchi Tonelli di Modena. Un’importante iniziativa gratuita totalmente dedicata alla preparazione emotiva di una performance pubblica e principalmente dedicata a giovani musicisti. Tuttavia, apriremo il percorso a studenti di qualsiasi ordine e grado perché saper gestire l’emozioni è importante di fronte a qualsiasi tipo di performance e non solo artistica. Mi piace dire che questo percorso è dedicato a chiunque si affacci sul palcoscenico della vita».

Come nasce l’idea?

«Questo progetto tratteggia un po’ gli ultimi anni della mia vita che si sono caratterizzati dal passaggio dall’essere una concertista impegnata in tutto il mondo ogni sera, a togliermi dalla scena per un periodo per dedicarmi al sostegno, alla cura, all’ascolto e all’aiuto agli artisti nella gestione psicofisica delle emozioni durante una performance pubblica. Porto avanti questa idea da tempo anche con un altro progetto denominato C#/See Sharp con cui aiuto persone di ogni età a superare lo stress psicofisico che nasce in prossimità di una performance».

Non si parla mai del dietro le quinte.

«Proprio così e invece succede di tutto. La tensione, l’emotività che precedono la performance possono essere invalidanti: paura, ansia, insicurezza vengono represse e nascoste con un misto di pudore e vergogna. In tanti anni di lavoro in teatro ho visto innumerevoli situazioni di questo tipo. Quello che provo a comunicare nei miei laboratori è che le emozioni possono invece svolgere un ruolo positivo nell'espressione della creatività».

Come sarà strutturata la didattica del corso?

«Il percorso prende il via già domani con un primo pomeriggio di attività presso il Conservatorio. In questo primo appuntamento oltre a me intervengono il soprano e trainer Laura Catrani, il mental coach Stefano Massari e Paola Salvezza, docente di direzione di coro e repertorio corale per didattica della musica presso il Conservatorio Vecchi Tonelli. I diversi appuntamenti (seminari, workshop, convegni, laboratori teorico-pratici), vedranno lavorare con i ragazzi esperti nazionali e internazionali e la teoria è sempre affiancata dalla pratica. Ci sarà sempre una parte “fisica” basata sull’imparare a respirare poiché molte persone non lo sanno fare correttamente, oltre ad esercizi che abbassano il battito cardiaco. Poi si avrà una parte più "motivazionale" per riuscire a mettere a fuoco i nostri punti di forza e ribaltare certe prospettive».

C’è ancora la possibilità di iscriversi a questo corso?

«Sì, assolutamente. È possibile richiedere informazioni e procedere alle iscrizioni scrivendo a: infoproben@vecchitonelli.com».