Da Carpi alle notti al freddo a Londra: Omar Khan ora è un attore di Bollywood
Originario dell’India, vive da 27 anni in città: «La mia famiglia era scettica, ora il mio sogno è realtà. Ho girato tre film con attori molti famosi come Pawan Singh»
CARPI. Ci sono storie che sembrano uscite direttamente da un copione cinematografico, intrise di passione, sacrificio e riscatto. La storia di Omar Khan, giovane di origini indiane ma residente in Italia da ventisette anni, è una di queste.
Chi è Omar Khan
Di Carpi, una vita trascorsa tra il lavoro quotidiano e il sogno mai sopito di calcare le scene teatrali, fino all’inaspettata svolta che lo ha portato a diventare protagonista di una grande produzione di Bollywood, la Hollywood indiana. Un percorso non tutto rose e fiori il suo, iniziato con una avventura londinese che ha messo a dura prova la sua resistenza, senza vitto e alloggio forniti dalla produzione, si è trovato in una città sconosciuta, senza mezzi di sostentamento e senza una rete di contatti su cui fare affidamento.
Il suo racconto
Un’esperienza al limite, che lo ha messo di fronte alla scelta più difficile: tornare a casa sconfitto o resistere: «Tramite le audizioni online ho visto che c’era una proposta in Inghilterra dove cercavano una figura, si trattava di una piccola produzione Pakistana, ma quando mi sono trovato sul posto ho scoperto che non offrivano né vitto né alloggio e sono sopravvissuto con i pochi soldi che avevo. Era tutto off-road e mi sono trovato la prima notte sotto la pioggia con le mie valigie. Era la mia prima volta in Inghilterra e non conoscevo nessuno, ho dovuto vivere senza un tetto sopra la testa per alcuni giorni insieme a mio fratello con il quale condivido la stessa passione per il cinema. È stata molto dura, ma ho resistito perché credo nel mio sogno». Passione quella di Omar, che non sempre ha trovato il sostegno della sua famiglia. I suoi cari, legati a un’idea più tradizionale di stabilità lavorativa, guardavano con scetticismo alla sua determinazione, temendo un futuro incerto: «Non mi sono mai accontentato solo dello stipendio di un lavoro sicuro, volevo di più, ma è stata dura all’inizio perché la mia famiglia non vedeva la mia passione come qualcosa di serio, ma piuttosto come un capriccio infantile».
La svolta
La svolta arriva quando il giovane viene notato da alcuni addetti ai lavori di Bollywood, una delle più grandi industrie cinematografiche al mondo per numero di film prodotti e spettatori, con un forte impatto culturale in India e all’estero. Inizialmente scritturato come comparsa, il giovane attore dimostra un talento e una presenza scenica tali da garantirgli un’audizione per un ruolo da protagonista in una produzione di alto livello. «Tornai a Birmingham e il direttore mi disse che stava cercando una figura da inserire nel film per un ruolo importante. La mia esperienza cinematografica non era molta, ma le mie qualità lo colpirono e fui scritturato. Furono tutti colpiti dalle mie doti di attore e mi fecero molti complimenti».
I film girati
«Ho girato tre film, di cui gli ultimi due devono ancora uscire – racconta ancora Omar Khan –. Ora siamo ancora in contatto con la produzione e prossimamente dovrei anche andare in India. Ne vado veramente fiero, perché all’inizio nessuno mi supportava invece ora sono tutti orgogliosi di me». L’aver girato insieme ad attori famosi lo ha reso popolare tra i suoi conoscenti: «Pawan Singh è un attore molto famoso e seguitissimo anche sui social. Gli amici quando mi incontrano scherzano dicendomi di ricordarsi di loro quando sarò famoso, mi fanno i complimenti e questo mi fa molto piacere».