“Musica Mia”, Modena protagonista su Rai 2 con la sua tradizione musicale
Nella puntata di oggi del programma condotto da Lorella Boccia e Marco Conidi un viaggio tra Piazza Grande, la Bassa e l’Appennino con Modena City Ramblers, Coro delle Mondine di Novi, Beppe Carletti, Alberto Bertoli, Mirco Mariani con gli Extraliscio, Massimo Zamboni dei Cccp, Viulan
MODENA. “Musica Mia”, il programma dedicato alla musica popolare condotto da Lorella Boccia e Marco Conidi, ha fatto tappa a Modena nella puntata andata in onda alle 14 di oggi su Rai 2. Nel cuore della Pianura Padana, “fra la via Emilia e il west”, come cantava il maestro della canzone d’autore Francesco Guccini, Lorella e Marco sono andati alla scoperta della musica popolare di una terra con un’antichissima tradizione musicale e una vocazione al divertimento e al ballo. Per capire lo spirito musicale emiliano i due conduttori hanno incontrato i Modena City Ramblers, formazione che negli anni ha saputo contaminare i suoni del folk emiliano con i ritmi della musica irlandese. Dalla splendida piazza Grande di Modena, Lorella Boccia si è poi spostata nelle campagne della pianura modenese per scoprire i canti di lavoro del Coro delle Mondine di Novi, che da anni si impegna affinché non vada perduto l’immenso patrimonio della tradizione contadina. Poi ha incontrato Beppe Carletti, tastierista e leader dei Nomadi, che ha raccontato alcune delle storie vissute al fianco del cantante Augusto Daolio, e dei tanti artisti modenesi, come Caterina Caselli ed Equipe 84, che negli anni Sessanta trasformarono Modena nella capitale della musica beat italiana. Anche Marco Conidi ha fatto un salto nel passato musicale della città ascoltando i racconti di Alberto Bertoli, figlio del cantautore Pierangelo Bertoli. Poi si è trasferito in uno degli storici locali notturni della provincia, dove approfondirà la tradizione musicale del liscio grazie al “punk da balera” di Mirco Mariani e dei suoi Extraliscio. La puntata è arricchita dalla testimonianza di Massimo Zamboni, storico chitarrista dei Cccp – Fedeli alla linea e leggenda della musica rock italiana, che racconterà il suo rapporto con il territorio e le radici della musica popolare emiliana. Inoltre, nel Castello di Sestola, l’incontro con i Viulan, formazione di musica folk molto legata alla tradizione orale e alla cultura musicale dell'Appennino. E ancora, per approfondire alcuni aspetti del folk modenese, l’intervento di Ambrogio Sparagna, uno dei maggiori esperti di musica popolare in Italia. Infine, l’attore Edoardo Sylos Labini racconterà il testo e il significato di una delle più belle canzoni legate alla città di Modena, “A Muso Duro” di Pierangelo Bertoli, scritta nel 1979, un vero gioiello della canzone d’autore italiana.