Gazzetta di Modena

Sport e natura

PanSec, pedalando tra Panaro e Secchia: pronta la seconda edizione, ecco le novità


	PanSec torna dal 29 maggio al 1° giugno
PanSec torna dal 29 maggio al 1° giugno

Torna dal 29 maggio al 1° giugno l’imperdibile evento per gli amanti della bicicletta: il percorso cicloturistico-sportivo non competitivo che si snoda tra le province di Modena, Reggio e Bologna. La quota d’iscrizione devoluta a “Un ponte verso Betlemme”

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MODENA. Torna PanSec, il percorso cicloturistico-sportivo non competitivo che si snoda tra le province di Modena, Reggio Emilia e Bologna bagnate dai fiumi Panaro e Secchia (di qui, PanSec). Si terrà da giovedì 29 maggio a domenica 1° giugno.

Prima novità: il percorso

La seconda edizione dell’evento – la prima fu a ottobre – prevede alcune novità. Innanzitutto, il percorso: da uno si passa a tre. «Quello principale – spiega uno degli ideatori di PanSec Pier Paolo Rebottini – parte dal centro di Modena, segue il Secchia e, dopo le prime salite sulle colline reggiane, arriva a Montefiorino dalla valle del Dragone, passa dalle Piane alla via Vandelli fino a raggiungere Pieve. Da qui sconfina in Toscana dopo aver percorso un tratto della strada del Duca, rientra nel Modenese attraverso il passo della Croce Arcana, scende lungo la valle di Ospitale per arrivare a Sestola. Lasciate le pendici del Cimone, si percorrerà la vecchia fondovalle per salire ai sassi di Roccamalatina e seguire il Panaro fino a Modena. Sarà la Camera di commercio a ospitare l’arrivo di questo tracciato di 350 km (dislivello di 7.500 metri) che si sviluppa su ciclabili, sterrati, sentieri ben battuti e strade poco trafficate; può essere percorso in mountain bike, gravel (la bicicletta “ibrida” a metà tra bici da corsa e mtb) e e-bike». Gli altri due percorsi sono più corti e possono essere coperti in due giorni (sabato 31 maggio e domenica 1° giugno). Uno è per gravel (quindi, in parte fuoristrada), misura 210 km e arriva a 4 mila metri di dislivello; l’altro è per bici da corsa, tutto su strade asfaltate (220 km, 3.800 metri di dislivello). Entrambi partono dal centro di Modena e arrivano a Sestola, dove il 31 maggio confluiscono anche i partecipanti al giro lungo. Nella “perla” dell’Appennino è previsto un evento speciale all’insegna della convivialità tra i ciclisti: la cena all’hotel San Marco con il ristorante Alta Sestolina. Agli iscritti PanSec è riservato uno sconto: pernottamento in hotel+cena 65 euro a persona, solo cena 35 euro (supplemento singola 30 euro).

Seconda novità: la solidarietà

L’altra novità della seconda PanSec è la finalità: la quota di iscrizione (70 euro) sarà completamente devoluta all’associazione Un Ponte verso Betlemme odv, l’associazione che sostiene da anni il Caritas Baby Hospital e l’orfanotrofio Hogar Nino de Dios di Betlemme attraverso la Partita della Stella e la Staffetta della Stella. «PanSec è dedicato ai ciclisti di buona volontà – afferma uno degli organizzatori, il fotografo Luigi Ottani – È sicuramente impegnativo dal punto di vista fisico, ma in cambio promette di far scoprire le bellezze naturalistiche e architettoniche di cui è ricco il territorio attraversato». «L’idea è nata da un gruppo di amici ciclisti che desiderano condividere il piacere di pedalare lenti e leggeri per misurare se stessi in un territorio magnifico – aggiunge Marco Cavani, titolare dell’Officina Ruota Libera (riparazione e vendita bici) di Formigine – Una volta ricevuta la traccia, ogni partecipante dovrà provvedere in autonomia a vitto e alloggio: le strutture ricettive attraversate dall’evento sono pronte ad accoglierci». «Mai come in questa occasione possiamo dire che “pedalare fa bene al cuore” – sottolinea Stefano Prampolini, consigliere dell’associazione “Un Ponte verso Betlemme” – Non solo perché lo sport giova alla salute, ma soprattutto perché quest’anno gli iscritti aiutano concretamente una popolazione che sta vivendo uno dei periodi più drammatici della sua travagliata storia». Iscrizione sul sito pansec.net. L’itinerario verrà fornito in forma di traccia Gps solo agli iscritti. I partecipanti riceveranno il passaporto PanSec, sul quale far apporre i timbri nei checkpoint distribuiti lungo il percorso.