Tornano le Giornate Fai d’autunno: 4 luoghi da scoprire a Modena e Pavullo
Sabato e domenica la 14ª edizione dell’iniziativa che porta cittadini e turisti a visitare le bellezze di tutt’Italia: in città il percorso toccherà Palazzo Ducale, Orto botanico e chiesa di San Vincenzo, in Appennino protagonista la Riserva di Sassoguidano. Tra i volontari anche 250 studenti
MODENA. Sabato 11 e domenica 12 ottobre tornano le Giornate Fai d’autunno con oltre 700 luoghi eccezionali che saranno protagonisti di aperture lontane dai comuni itinerari turistici da nord a sud della penisola italiana. L’evento è quest’anno giunto alla sua 14ª edizione sempre grazie all’organizzazione delle delegazioni Fai e dei gruppi Fai che ogni anno si impegnano per promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese.
Quattro luoghi da visitare a Modena e Pavullo
Anche a Modena l’evento avrà particolare rilevanza con aperture eccezionali previste per sabato e domenica. «Le giornate Fai sono un’occasione unica per riscoprire il nostro territorio con occhi nuovi e quest’anno con le aperture scelte abbiamo deciso di concentrarci sulla natura culturale di questi luoghi per dare rilevanza a un momento di straordinaria collaborazione tra gli enti locali, gli istituti accademici e il sistema scolastico della provincia di Modena», spiega Vittorio Cavani, capo delegazione Fai di Modena. Il focus di quest’anno nella nostra zona sarà su Modena e su Pavullo nel Frignano.
- «A Modena sarà allestito un percorso di visita dedicato alla memoria ducale suddiviso in tre tappe lungo corso Canalgrande: si partirà dal Palazzo Ducale, baricentro monumentale della città e sede sontuosa della rinnovata corte estense dopo la devoluzione di Ferrara, per poi passare all’Orto botanico fondato nel 1758 dal duca Francesco III d’Este e infine alla chiesa di San Vincenzo, parte del complesso dell’ex Convento dei Teatini e uno dei migliori esempi del Seicento Modenese», dice Patrizia Curti della delegazione Fai di Modena. Di particolare interesse quest’anno sarà la possibilità di visitare l’Orto Botanico. «Noto per le sue collezioni di piante vive che promuovono la ricerca, la conservazione della biodiversità e l’educazione scientifica, si tratta di un progetto che vede la collaborazione del Fai con l’università di Modena e Reggio Emilia. L’orto è stato inoltre riaperto recentemente nella primavera del 2025 dopo un intervento di recupero e valorizzazione ed è ora pronto per essere riscoperto», dice Milena Bertacchini della delegazione Fai Modena Sistema dei Musei e Orto Botanico Unimore.
- Altro centro delle giornate Fai sarà Pavullo nel Frignano. «Quest’anno sarà possibile fruire di visite guidate alla Riserva di Sassoguidano, è stato predisposto un percorso della durata di 1 ora di percorrenza per poter scoprire insieme i luoghi più importanti e lasciare poi le persone libere di procedere in maniera autonoma», dice Daniele Cornia, assessore al Turismo e Promozione Turistica del Comune di Pavullo.
Tra i volontari anche 250 studenti modenesi
Di fondamentale importanza per l’organizzazione delle giornate Fai è anche la collaborazione dei volontari e degli studenti delle scuole modenesi. «È bellissimo vedere riuniti ragazzi giovani tra i 18 e i 30 anni che collaborano uniti dalla voglia di dare il loro contributo ed è fondamentale anche il contributo dei giovani delle scuole, quest’anno infatti saranno coinvolti come volontari 250 ragazzi delle scuole di Modena, Vignola, Carpi, Sassuolo e Pavullo, elemento che sottolinea il ruolo formativo di questa esperienza», dice Angelica Nozzi, capo Gruppo Fai Giovani di Modena.
