Gazzetta di Modena

MODENA. Arriva il “biglietto unico”, una sola chiave per aprire gli scrigni più ricchi del centro: Museo civico, Galleria Estense, Gipsoteca Graziosi e Avia Pervia insieme. «Il biglietto nasce all’interno di un progetto più ampio, che prevede la ridefinizione dell’identità del Palazzo dei Musei - Interviene il sindaco Massimo Mezzetti -. È un processo di riqualificazione complessiva che permetterà di ampliare gli spazi e rinnovare le modalità di fruizione. Con il recupero definitivo e completo dell’ex ospedale Estense, oltre a quello dell’ex Ospedale Sant’Agostino, abbiamo la possibilità di costruire un unico polo. L’obiettivo è complesso dal punto di vista archeologico e storico, ma entro il 2029, almeno in parte, avremo una piazza culturale, un salotto d'ingresso della città». Piazza Sant’Agostino appare già diversa nell’ultimo periodo: è diventata un teatro sotto il cielo: «Gli eventi primaverili ed estivi verranno ripetuti quest’anno, ma il biglietto unico tra i musei resta un ponte tra le due strutture che incorniciano la piazza. Dimostra ancora una volta la sinergia tra istituzioni culturali dello Stato e del Comune, che nonostante le difficoltà amministrative sono riuscite nell’intento. Bologna è approdata al biglietto unico qualche anno fa e ora tocca a Modena, anzi guardando al futuro posso dire che ci piacerebbe realizzare biglietti integrati tra musei bolognesi e modenesi, soprattutto perché i nostri turisti spesso sono anche i loro». Il biglietto integrato consente un ingresso alla Galleria Estense, al Museo Civico con la Gipsoteca Graziosi e alla sala immersiva Avia Pervia, per un arco temporale di 365 giorni. Il costo è di 10 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto, riservato ai visitatori tra i 18 e i 25 anni e ad altre categorie specifiche, mentre resta gratuito fino ai 18 anni. È possibile acquistarlo presso le biglietterie della Galleria Estense e del Museo Civico, oppure online su Mediaticket. «È un traguardo di tappa importante in una corsa più lunga - Ribadisce l’assessore alla cultura Andrea Bortolamasi -. Vorremmo creare una porta di accesso alla città ad ovest, un unico hub culturale». E la collezione degli Este, custodita nella Galleria, è il perfetto ingresso al cuore della città. La direttrice delle Gallerie Estensi Alessandra Necci riprende il filo, ricordando le alterne vicende di una delle corti padane più influenti sul proprio territorio. Poi si ricollega all’attualità: «Il tema di fondo è che la cultura è un'infrastruttura aggregante, materiale e immateriale. È una zattera, una bussola e anche una mappa geografica. Spadolini, primo ministro della cultura, disse che essa è un atto di libertà. Stiamo lavorando su un progetto condiviso che porta fino ai giorni nostri e avremo un polo culturale unitario, spero, come pochi in Italia». Il biglietto è stato reso disponibile nel mese di dicembre e prima di Natale anche perché possa essere un dono da fare agli altri o a se stessi. La campagna di comunicazione che ha accompagnato il suo ingresso in scena mira proprio a restituire l’idea di un’unica confezione contenente cadeaux diversi, ciascuno con la propria identità. È un visual, il “Palazzo delle Esperienze”, che cambia in base all’immagine selezionata e che permette al messaggio di declinarsi ogni volta in una prospettiva nuova. L’effetto è quello di una narrazione plurale che accompagna il visitatore attraverso ambienti che si rivelano di volta in volta “il palazzo dei sogni, della bellezza, dell’armonia, delle emozioni”. «Il Palazzo dei Musei è un complesso architettonico fatto di appartamenti pieni di tesori, e renderlo accessibile a tutti è fondamentale per noi - Aggiunge la direttrice del Museo Civico di Modena Valentina Galloni -. Davvero queste stanze sono ricolme di sogni e bellezza, quindi, perché no, abbiamo lanciato la proposta di regalare il biglietto unico a Natale». E proprio per rendere il nuovo ticket ancora più speciale si parte con un percorso tra enigmi, arte e avventura dedicato alle famiglie. Conclude la direttrice: «Sabato 13 dicembre Museo Civico e Galleria Estense uniranno le proprie voci parlando ai più giovani attraverso il gioco. Con l’iniziativa “Il Palazzo dei Musei, il Palazzo dei Giochi”, un’atmosfera leggera e dinamica accompagnerà i visitatori attraverso le sale dei due musei. Tutto si svolge attorno a un kit di gioco pieghevole cartaceo, studiato per fare da mappa negli spazi museali. Le famiglie dovranno cercare dettagli nascosti, confrontare opere lontane nel tempo e nello stile, lasciandosi sorprendere dalla curiosità che la storia dell’arte può suscitare anche nei più piccoli».