Gazzetta di Modena

Il libro

Con “Zampe in viaggio” il turismo a misura di gatto: alla scoperta dell’Italia cat-friendly

di Cristiana Minelli

	La copertina della guida e Jasmin L. Quan
La copertina della guida e Jasmin L. Quan

Jasmin L. Quan in libreria con una guida che porta i lettori su e giù per l’Italia, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, passando per l’Emilia-Romagna e per Modena, accompagnati dalla protagonista Gigia

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MODENA. «Zampe in viaggio: Gigia alla scoperta dell’Italia cat-friendly. La guida a misura di gatto» di Jasmin L. Quan (pp. 230, Euro 16,90), dal 12 dicembre a scaffale per Accornero edizioni, è un libro con una zampa sul cuore e una sulla valigia. Un pratico manuale di viaggio, pieno d’ironia, dove non mancano cat-astrofi. Si va su e giù per l’Italia, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, e non poteva mancare l’Emilia-Romagna, visitata dal mare ai monti, e... sì, la strana coppia è stata anche qui.

La visita a Modena

«In una Modena profumata d’aceto invecchiato - scrive Jasmin L. Quan - (la gatta Gigia) ha trasformato la città in un vivace tour del palato . Al Mercato Albinelli si è comportata da spietata intenditrice. Il Parmigiano? Annusato con sufficienza. L’aceto balsamico? Vibrisse tremanti, segno di un entusiasmo raro. I tortellini freschi, quelli sì che hanno meritato l’onore di un occhio semiaperto: il massimo tributo felino». E poi: «Il Duomo? “Carino”. Pavarotti? “Meritevole solo se accompagnato da uno spartito di prosciutto”. Le Ferrari? “Rumorosi motorini rispetto all’armonia celestiale di un’affettatrice al lavoro sul culatello”.

ll progetto editoriale

Viaggiare con i propri affetti pet, non sempre è una cosa semplice. Ma non impossibile come dimostrano Jasmine L. Quan e la sua gatta Gigia. In questa guida, unica nel suo genere, il racconto, irriverente, delle loro avventure lungo lo Stivale, tra guinzagli spariti, cadute in mare, rocamboleschi tête-à-tête con cani, imprevisti imbarazzanti in ristoranti chic e la gioia di esplorare il mondo con il proprio felino. Come è nato questo progetto editoriale? Dal desiderio di esplorare il Bel Paese attraverso gli occhi di un gatto, fornendo, in un colpo solo, il racconto di un’esperienza unica e uno strumento, prezioso, a chi viaggia con i felini. La sezione «Zampe sulla mappa» (suddivisa in «Food & Drink» e «Scopri») offre un elenco dettagliato di ristoranti, bar e luoghi d’interesse realmente testati e approvati (o bocciati) dalla severissima Gigia. Protagonisti ristoranti, borghi e caffè dove i gatti sono più che benvenuti, in un’Italia che può essere sorprendentemente accogliente per i viaggiatori a quattro zampe. A chi si rivolge questo libro? Non solo agli amanti dei gatti e ai viaggiatori con animali al seguito, ma a chiunque voglia scoprire l’Italia da una prospettiva, inedita, con i baffi e con la coda. «Gigia non è solo la mia gatta - dichiara l’autrice - è la mia compagna d’avventura, la mia maestra zen e il mio promemoria quotidiano di quanto sia più bello vivere quando si ha il coraggio di rischiare». Si può viaggiare, con le vibrisse, anche online, visitando GigiaTravelCat.com dove è possibile raccontare le proprie avventure di viaggio con i gatti e scaricare gratis foto di Gigia in giro per Italia. I lettori - ricorda la guida - sono inoltre incoraggiati a condividere le proprie esperienze travel-cat-friendly sui social media usando l’hashtag #GigiaCatFriendlyItaly.

Chi è l’autrice

Jasmine L. Quan, anche autrice de «Il Dono di Gigia: Dall’addestramento delle tigri a quello di un gatto», laureata presso l’Università di Pechino e con un doppio titolo MBA/MA alla Wharton School of Business, è stata responsabile del settore licenze mondiali per Gucci. I suoi viaggi l’hanno avvicinata alla fauna selvatica. E alla sua difficile condizione. Così si è dedicata in toto al Progetto Tigre della Cina Meridionale, supervisionando per oltre un decennio l’allevamento e l’addestramento di oltre una dozzina di tigri, in un audace esperimento di reintroduzione in natura. Il suo lavoro, presentato da media come Bbc e Cbs 60 Minutes e raccontato nel documentario «Last Chance Tiger», ha aperto una nuova strada per la conservazione dei grandi felini. Ha scritto: «Rewilded: Salvare la Tigre della Cina Meridionale» e «Diario della Tigre della Cina Meridionale». Il suo legame profondo con i felini trova una nuova espressione in «Zampe in Viaggio». Ma è Gigia, la sua gatta, la vera autrice spirituale di questo progetto. Insieme hanno creato un manifesto per chi crede che un’avventura sia completa solo se condivisa con il proprio gatto.

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