Gazzetta di Modena

MODENA. Altro che palline: quest’anno sull’albero ci va la sfoglia. Perché il Natale, qui da noi, come ben si vedrà tra poche ore in tutte le case, profuma di brodo, di festa e di pasta. E se il trend del momento è quello di riempire l’albero con decorazioni originali, a Modena la risposta non poteva che essere una sola: tortellini, rigorosamente fatti a mano. Anche se… non si mangiano. Purtroppo.

Chi è l’ideatrice

L’idea arriva dalla bolognese Elena Spisni, per tutti “basta che sia pasta”, seguitissima sui social con oltre 300mila follower, dove insegna a tirare la sfoglia e racconta la cultura della pasta emiliana in ogni sua forma. Anche… a forma di pallina di Natale. «L’idea dei tortellini in das nasce l’anno scorso – racconta – li avevo fatti per gioco, per me, e mi piaceva l’idea di riprodurre un tortellino fatto a mano, simbolo delle festività natalizie, da appendere all’albero».

Il progetto benefico

Quest’anno però il progetto è cresciuto, ed é diventato solidale: «Non li ho messi in vendita direttamente – spiega Elena – ma ho creato qualcosa di molto bello con l’associazione Komen Italia, che lotta ogni giorno al fianco di tante donne malate di tumore al seno».

Un laboratorio diviso in tre date, che ha coinvolto volontarie e donne in cura: mani che impastano, chiacchiere, sorrisi e tortellini in “das”, rigorosamente rosa: «Fare la pasta è terapeutico – dice – e anche fare tortellini finti lo è stato! È stato un momento di incontro, di confronto, ma anche un modo concreto per sostenere l’associazione».

I tortellini rosa sono poi finiti nei mercatini natalizi, in vendita fino a oggi, per un Natale colorato di rosa, generoso, e profondamente modenese, dove la tradizione si appende all’albero. E scalda il cuore.