Gazzetta di Modena

MODENA. A Modena il Natale si vive attraversando mercatini ma anche musei, mostre e luoghi d’arte che offrono a cittadini e visitatori un corposo itinerario culturale tra grandi maestri del Novecento, arte contemporanea, patrimonio storico e sperimentazione. Dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico ai mondi immaginari di Paolo Ventura, dalle ricerche su memoria e diaspora di Taysir Batniji alla riscoperta cromatica di Carlo Mattioli, il periodo natalizio diventa un’occasione per riscoprire la città attraverso i suoi spazi culturali.

• GHIRLANDINA E PALAZZO COMUNALE – La Ghirlandina accoglie i visitatori tutti i giorni nei consueti orari, dalle 9.30 alle 18, ad eccezione del giorno di Natale. Le visite, sempre su prenotazione, permettono di salire sulla torre e osservare Modena dall’alto. In Piazza Grande sono aperte anche le Sale storiche del Palazzo comunale, visitabili la vigilia di Natale dalle 9 alle 18 e nel pomeriggio di Santo Stefano (15-19), con ingressi programmati. Il 26, 27 e 28 dicembre, sempre su prenotazione, è possibile partecipare alle visite guidate all’Acetaia comunale.
• PRESEPI IN PIAZZA MAZZINI – In piazza Mazzini, l’ex Albergo Diurno ospita fino al 6 gennaio la mostra “Presepi d’artista: sguardi d’autore sui presepi delle eccellenze modenesi”, un percorso originale che intreccia tradizione e interpretazioni contemporanee: aperto mercoledì 24 dicembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; venerdì 26 dicembre dalle 9.30 alle 19. Chiuso il giorno di Natale.
• DE CHIRICO – Al Palazzo dei Musei, nella nuova ala espositiva, è protagonista uno dei grandi nomi del Novecento con la mostra “Giorgio de Chirico. L’ultima metafisica”, a cura di Elena Pontiggia. Il percorso racconta l’ultima fase della produzione dell’artista, offrendo uno sguardo approfondito su una stagione meno nota ma di straordinaria intensità. La mostra resta aperta per tutte le festività con orari dedicati nelle giornate della vigilia (dalle 10 alle 14) e di Natale (dalle 14 alle 19). ll giorno di Santo Stefano la mostra è aperta dalle 10 alle 19.
• AMAZZONIA – Sempre al Palazzo dei Musei, il Museo Civico propone la mostra “Voci, saperi, patrimoni. Dall’Amazzonia al Museo”, aperta il 24 dicembre dalle 9 alle 12, da venerdì 26 a domenica 28 dicembre dalle 10 alle 19. Il 28 dicembre alle 17 è in programma una visita guidata gratuita condotta dalla curatrice Francesca Piccinini. Chiuso il 25 dicembre.
• TERRECOTTE GUANDALINI KABAINVANSKA – A pochi passi, la Galleria Estense apre le sue sale anche durante le feste – escluso il giorno di Natale-, permettendo di visitare sia il percorso permanente, sia le mostre temporanee “Barocco da collezione. Le terrecotte della donazione Guandalini Kabaivanska” e “Vedere e rivedere”, dedicate alla storia degli allestimenti della Galleria.
• MUSEI DEL DUOMO E SAN PAOLO – In via Lanfranco, i Musei del Duomo osservano aperture speciali nella mattinata della vigilia di Natale (dalle 10 alle 14), offrendo uno sguardo ravvicinato sul patrimonio artistico e liturgico legato alla cattedrale, mentre al Complesso San Paolo di via Selmi 67 prosegue la mostra “Carlo Mattioli. Colors”, dedicata alla forza espressiva del colore nell’opera dell’artista modenese, aperta dal 26 al 28 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.15.
• BIBLIOTECA POLETTI – Venerdì 26 dicembre dalle 15 alle 19 resta aperta anche la biblioteca Poletti, che ospita la mostra “Segni, trame e fili” di Loretta Cappanera, una raffinata esposizione di libri d’artista visitabile gratuitamente.
• FIGURINA E GIARDINI – Apertura festiva venerdì 26 dicembre dalle 11 alle 19 anche per le mostre proposte dalla Fondazione Ago: a Palazzo Santa Margherita e al Museo della Figurina “L’oca gigante e altre meraviglie” di Paolo Ventura, un racconto visivo sospeso tra fiaba e memoria; “Io ti vedo”, con i progetti fotografici e video dei giovani partecipanti alla 14ª edizione del Premio Davide Vignali; e alla Palazzina dei Giardini la mostra “Taysir Batniji. Abitare il tempo”, prima retrospettiva italiana dell’artista palestinese. Sabato 27 dicembre sono in programma le visite guidate gratuite su prenotazione (alle 16 Taysir Batniji, alle 17 Paolo Ventura). Per la Vigilia, mercoledì 24 dicembre, orario normale (11-13 e 16-19) ma ingresso gratuito per i residenti in provincia di Modena. Chiusura il 25 dicembre.
• FERRARI E PAVAROTTI – Il Mef Museo Enzo Ferrari a Modena e il Museo Ferrari a Maranello sono entrambi aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 18, fatta eccezione per il 25 dicembre. La Casa Museo Luciano Pavarotti, in stradello Nava 6, resta aperta anche nel giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Chiusa il 24 e il 25 dicembre.
• MERCATINI TIROLESI “MODENA CHRISTMAS VILLAGE” – Tra luci e profumi di montagna, il Mercatino di Natale Tirolese - Modena Christmas Village trasforma il centro in un percorso magico. Casette in legno ospitano espositori con specialità gastronomiche, artigianato e decorazioni natalizie. Brezel, raclette, vin brulé e idee regalo accompagnano l’atmosfera tirolese tra Piazza Grande, con videomapping e spettacoli, Piazza Torre, ricca di installazioni luminose, e Piazza XX Settembre con il Villaggio di Babbo Natale. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20.
• VILLAGGIO DI BABBO NATALE – Il Villaggio di Babbo Natale anima piazza XX Settembre a Modena con giochi, giostra e laboratori. Apertura tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Momenti speciali: il 23, 24 e 25 dicembre Babbo Natale e le dolci Nataline, dalle 16 alle 18, a cura di To Get. Domenica 28 dicembre, dalle 15, laboratorio di origami con la Casa delle Culture. Un’occasione magica per vivere la tradizione natalizia in famiglia.
• PATTINAGGIO E GIOSTRA – Sempre in centro, tra le attrazioni per grandi e piccini non vanno dimenticate l’Accademia del Ghiaccio, pista da pattinaggio sul ghiaccio nel parcheggio del PalaMolza accanto al parco Novi Sad, e la giostra dei cavalli dell’Ottocento in piazza Roma.
• MUSEO DEL PRESEPE ETNICO A SPEZZANO – Il Museo del Presepe Etnico, unico nel suo genere, espone 1350 presepi raccolti da Ferruccio Giuliani in tutto il mondo o realizzati da artisti. Visitare il museo significa compiere un viaggio tra continenti, colori e materiali che raccontano culture diverse, unite dal tema della Natività, simbolo di dialogo e unità tra i popoli. Durante il periodo natalizio è possibile "adottare" un presepe per sostenere il museo. Apertura fino al 6 gennaio: domeniche e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito, visite su prenotazione.
• PRESEPE MECCANICO A PIUMAZZO – Anche quest’anno la possibilità di ammirare «Il Presepe Meccanico» di Piumazzo, un’opera unica, frutto di oltre quarant’anni di passione di Fausto Negrini. Nato da una semplice Natività, oggi conta più di 250 motori che animano statuine, animali e antichi mestieri, ricreando la vita della Valle del Panaro nell’antico oratorio seicentesco accanto alla Chiesa di San Giacomo. Visitabile d fino al 6 gennaio, feriali 10-12 e 15-18, festivi 10-12 e 14.30-19. Aperture straordinarie l’11 e il 18 gennaio. Ingresso gratuito.
• PRESEPE ANIMATO A PAVULLO – A Pavullo il Natale si anima con tradizione e musica. Dal 25 dicembre al 2 gennaio, presso l’Oratorio di Madonna dei Baldaccini, è visitabile il Presepe animato con movimentazioni elettroniche, suoni e musiche durante le celebrazioni religiose. Il 26 dicembre doppio appuntamento: alle 20.30 serata di ballo liscio con "Ghinozzi e Zanardo" al Centro Sociale Bonvicini, tra musica e crescentine; alle 21, nella Chiesa di San Bartolomeo, la Rassegna Natalizia con i cori "R. Montecuccoli" e "Voci del Frignano". Ingresso libero.
• MERCATO ANTIQUARIO – Modena celebra la tradizione con "L’Antico", uno dei mercati antiquari più prestigiosi d’Italia, che il 27 e 28 dicembre torna nella suggestiva cornice di Piazza Roma. Ogni ultima domenica del mese e sabato precedente, 130 espositori propongono mobili, gioielli, orologi, libri, stampe, strumenti musicali e scientifici, giocattoli, biancheria d’antan e collezionismo, senza dimenticare modernariato e vintage. Oggetti autentici, vecchi di almeno cinquant’anni, raccontano storie e passioni, in un appuntamento imperdibile per curiosi e collezionisti.