Uno al giorno. Tanti sono i casi di violenza, verbale o fisica, registrati nell’ultimo anno dalle tre aziende sanitarie modenesi nei confronti dei propri operatori sanitari, commessi da pazienti ma anche da famigliari, amici o caregivers. Un dato in aumento – anche grazie alle iniziative messe in campo per aumentare la sensibilità degli operatori alla segnalazione – ma ancora sottostimato, dal momento che rispecchia solo le segnalazioni ufficiali pervenute agli uffici competenti e non tutti gli episodi avvenuti. A sottolinearlo è il Report 2023 presentato in occasione della seconda Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari, un documento realizzato dalle aziende sanitarie del territorio (Ausl, Azienda ospedialiero-universitaria, Ospedale di Sassuolo) insieme agli ordini professionali e alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria modenese.