Natale in chiaroscuro sull'Appennino modenese: «Purtroppo senza neve non si va»
Il comprensorio del Cimone alla prova del meteo: «Le richieste sono poche»
SESTOLA. Cara neve, quanto mi costi... Ma in questo caso no, non ci stiamo riferendo ai prezzi esorbitanti di certe località sciistiche dove trascorrere la settimana bianca, ma al comprensorio Cimone, che senza neve fatica a decollare.
Scattare una fotografia nitida della situazione turismo in Appennino non è semplice, ma sentendo le voci degli operatori, la certezza sembra solo il Capodanno.
L’EVENTO AL PALAZZETTO DI SESTOLA
Complice il mega evento al palazzetto, Cim1, le prenotazioni per la notte di San Silvestro non mancano. E lo confermano anche le piattaforme di annunci online dove ormai è stato razzolato via tutto e rimane solo qualche briciola, provare per credere. Ma al di fuori di quelle tre, quattro notti a ridosso dell’anno nuovo e delle festività natalizie tutto tace.
SENZA NEVE
Eccezion fatta per la clientela abituale che già l’anno scorso ha fermato l’appartamento o la villetta per l’intera stagione successiva. «La realtà è questa: senza neve non si va – è il monito di Anna Tintorri, dell’agenzia immobiliare Ninfa a Sestola – A mancare sono soprattutto le famiglie, a novembre c’era entusiasmo, le temperature erano scese. Poi adesso un bel rallentamento. È cambiata completamente la stagione e la clientela. Da qualche anno andiamo molto bene d’estate, in cinquant’anni di attività non avevo mai visto così tante presenze. Poi però si è anche accorciata molto la stagione invernale».
A FANANO
A Fanano, come spiega Simona dello studio Bernardi, le considerazioni sono simili: «Le richieste sono poche e si concentrano soprattutto a ridosso del Capodanno. Sui pacchetti stagionali, da dicembre ad aprile, siamo in linea con lo scorso anno. Il target sta cambiando, specie dal dopo Covid. C’è sempre più gente che viene per respirare aria di montagna e fare camminate. Al contempo abbiamo perso lo sciatore».
LA SITUAZIONE DELLE PISTE
Da oggi le piste saranno ufficialmente aperte, grazie allo sforzo enorme del consorzio che ha messo a regime circa la metà di tutto il comprensorio. Gli sparaneve sono stati portati al massimo, ma poco si può fare sulla “cartolina”: tutto intorno domina il verde sul bianco.
IL VIDEO: le piste aperte dal 23 dicembre
Anche gli albergatori sono concordi nel dire che, a ora, solo il Capodanno tiene a galla il settore. «Il periodo a ridosso di San Silvestro siamo al completo – nota Luisa dell’hotel Bologna a Fanano – ma nei giorni successivi le richieste calano a picco».
I PREZZI
Sul fronte prezzi, chi vorrà trascorrere qualche giorno ai piedi del Cimone a ridosso dell’ultimo dell’anno dovrà mettere in conto almeno cento euro a notte in hotel (prezzi a persona), mentre i ragazzi che saliranno a Sestola per fare festa al palazzetto, non se la caveranno con meno di 200-250 euro cadauno per 4-5 notti in appartamento.
«Le prevendite sono in linea con le aspettative – racconta Alessandro Anania, timoniere dell’evento Cim1 – Molti hanno comprato il pacchetto delle quattro serate, altri anche solo il 29 e il 30. C’è molto equilibrio, anche il target è ben spalmato su varie fasce d’età, così come la provenienza. Abbiamo ragazzi da tutta la regione e oltre, quest’anno tantissimi bolognesi ma anche da Modena e provincia non mancano. Il nostro è un evento unico in Italia e in Europa. Crediamo di essere un fedele alleato che garantisce numeri importanti a prescindere dalle previsioni meteo».
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