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Coltellate al 17enne sul bus, la Procura di Modena: «L’accusa è di tentato omicidio»

Stefania Piscitello
Coltellate al 17enne sul bus, la Procura di Modena: «L’accusa è di tentato omicidio»

La rapina è stata ripresa dalle telecamere del mezzo Seta

19 gennaio 2024
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È accusato di rapina aggravata e tentato omicidio aggravato il 20enne italiano che mercoledì intorno alle 14 ha accoltellato un 17enne su un bus extra urbano in autostazione a Modena.

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CHIESTA LA CONVALIDA

La procura di Modena ieri ha diramato un comunicato in cui ha specificato che è stato avviato l’iter per chiedere al giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Fonti di prova e gravi indizi di colpevolezza pendono sul 20enne.

MERITO DI AGENTI E TELECAMERE

Determinanti, oltre al tempestivo intervento della polizia locale di Modena che era in servizio di vigilanza alla fiera di Sant’Antonio e al racconto dei testimoni, sono state le immagini della videosorveglianza presente sul mezzo.

Le telecamere hanno immortalato l’aggressione, permettendo di ricostruire quanto accaduto; le immagini sono state immediatamente messe a disposizione da Seta e sono già state visionate. In particolare, avrebbero ripreso l’intera sequenza della rapina rapina ai danni del giovane studente.

LE PUGNALATE

«Il ragazzo – così il procuratore capo Luca Masini – era seduto sul sedile davanti all’aggressore posizionato nell’ultima fila del bus. Inconsapevole di quanto stesse accadendo è stato sollevato dal collo ed immediatamente dopo colpito ripetutamente con un coltello al collo, al volto di fianco all’occhio destro ed alla mano utilizzata dalla vittima per proteggersi».

A quel punto la vittima ha provato a divincolarsi, e infatti ha riportato anche una ferita alla mano, la stessa con la quale ha provato in tutti modi a parare quei colpi: «Ma l’aggressore – continua Masini – lo tratteneva sul sedile; quindi, il ragazzo ha afferrato lo zaino che teneva vicino, ha aperto la cerniera e consegnato il portafoglio al rapinatore. 

Il ragazzo, rimasto da solo con l’aggressore sul bus perché tutti gli altri passeggeri impauriti erano fuggiti, è riuscito ad alzarsi e raggiungere il portellone anteriore per mettersi in salvo. Il rapinatore rimasto solo sul bus si è alzato, rovistando fra zaini e giacche lasciati dai giovani trasportati».

SEQUESTRATO IL COLTELLO

A quel punto la polizia locale, allertata da alcuni presenti, è entrata sul mezzo, arrestando l’indagato nella quasi flagranza di reato: si parla come detto, di rapina aggravata dall’uso dell’arma e del fatto commesso sul mezzo di trasporto pubblico, e di tentato omicidio aggravato.

Sulla giacca a vento che indossava c’erano vistose tracce di sangue. Gli agenti della polizia locale hanno sequestrato il coltello da cucina che aveva utilizzato.

Lo aveva poco prima lasciato cadere fuori dal finestrino subito dopo l’aggressione, come testimoniato dalle immagini della videosorveglianza.

Anche sull’arma c’erano tracce di sangue. L’indagato è stato anche perquisito e ha consegnato, dopo averli estratti dalla giacca a vento indossata, sia il portafoglio poco prima rapinato al giovane, sia un altro portafoglio appartenente ad una altra ragazza di cui si era impossessato.

I SOCCORSI

Gli operatori si sono occupati anche di prestare i primi soccorsi, con il kit in dotazione, al ragazzo accoltellato tamponando le ferite e la grave perdita di sangue in attesa dell’arrivo del 118, e di mettere in sicurezza gli altri passeggeri scesi dal mezzo.

Il personale sanitario, arrivato sul posto, si è occupato di prestare le primissime cure al ferito per poi trasportarlo al pronto soccorso del policlinico di Modena con codice due.

Il 17enne poi è stato ricoverato all’ospedale di Baggiovara in prognosi riservata, per poi essere trasportato nuovamente al Policlinico dove adesso è ricoverato in terapia intensiva.

Ieri pomeriggio il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato diverse ore per andare a “sistemare” alcune lesioni. In particolare quelle vicino all’occhio e alla mano.

La sua prognosi resta al momento ancora riservata ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Tuttavia, dopo la ripresa dal punto di vista fisico dovrà fare i conti con il forte trauma subito a causa della violenta aggressione.

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