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Il caso e le reazioni

Sessismo in Accademia a Modena, l’Esercito prende posizione: «Tolleranza zero»

Sessismo in Accademia a Modena, l’Esercito prende posizione: «Tolleranza zero»

Da Roma arriva una comunicazione ufficiale: «Ipotesi di reato molto gravi»

25 gennaio 2024
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MODENA. Arrivata nella serata di mercoledì, da Roma, ecco la netta presa di posizione dell’Esercito sulle accuse shock mosse dalla Procura contro un ufficiale dell’Accademia. «L’Esercito – affermano in una nota – ritenendo molto gravi le ipotesi di reato al vaglio delle autorità competenti, promuoverà ogni azione consentita dalla legge per tutelare l'immagine della forza armata. Tolleranza zero nel perseguire comportamenti inaccettabili».

LA DIFESA DELL’UFFICIALE INDAGATO

Dal canto suo, la difesa di Giuseppe Cati, affidata agli avvocati Guido Sola e Francesca Romana Pellegrini, è convinta di riuscire a ridimensionare le accuse (minacce, battute sessiste, molestie, offese, critiche sull’aspetto fisico, abuso di autorità, persecuzioni e vendette). Precisando, in merito a informazioni circolate, che i fatti contestati non possono riguardare un arco di tempo di 11 anni perché l’ufficiale ha ricoperto l’incarico di capo del centro ippico dell’Accademia dal 2016, i legali osservano: «Vogliamo sottolineare che si sta parlando di un ufficiale pluridecorato, con un curriculum vitae importante e un fascicolo matricolare impeccabile che sempre si è speso in primis in favore dei propri soldati, che mai ha abusato del proprio potere e che, comunque, operava in contesto per sua natura gerarchico, con conseguente, quotidiano, controllo da parte degli ufficiali superiori. Vogliamo sottolineare altresì che si sta parlando d’una persona che, sulla scorta del profondo rispetto per l’Istituzione e grazie al proprio infaticabile lavoro, ha saputo aprire il centro ippico alla comunità modenese, dando vita a importantissimi service territoriali in favore di primarie associazioni di volontariato, con particolare attenzione alle persone più fragili anche a livello di interventi assistiti con gli animali. Forte anche dei tantissimi messaggi di affetto pervenuti in queste ore anche da parte di ex allievi e di soldati, l’ufficiale è sereno, nutre piena fiducia nella magistratura e attende di poter dimostrare l’assoluta infondatezza delle accuse nelle competenti sedi».