Chiara Ferragni diventa attrice nel film sulla Maserati: il suo debutto a Modena
L’influencer pronta a recitare una parte del film dedicato alla casa del Tridente, che sarà girato in estate in città un anno dopo il film Ferrari di Michael Mann con le star di Hollywood Adam Driver, Patrick Dempsey e Penelope Cruz
MODENA. Le vie degli influencer sono infinite e qualche volta portano dritto sul grande schermo. Chiara Ferragni, imprenditrice digitale che non ha bisogno di presentazioni, anzi archetipo in carne ed ossa della professione in sé e primo profeta del suo successo, ora nella bufera per le recenti note vicende, potrebbe far parte del cast del film «Maserati: a racing life». Una produzione da oltre 100 milioni di dollari in capo alla Iervolino & Bacardi Entertainment, la stessa del film «Ferrari» con star di Hollywood del calibro di Adam Driver, Patrick Dempsey e Penelope Cruz.
Il ceo Andrea Iervolino non conferma e non smentisce ma, intervistato sull’argomento, difende la sua scelta: «Vedo in lei un volto da attrice internazionale – ha detto – Non le mancano le qualità per diventarlo. Essendo un produttore di film italiani internazionali credo che Chiara potrebbe aiutare la diffusione del prodotto e aiuterebbe a realizzare un’opera di qualità». La pellicola sulla storia dei fratelli Maserati, di cui è già in corso la produzione in virtual set, sarà girata a Modena fra l’estate e l’autunno prossimi e a Ferragni potrebbe essere stato riservato il ruolo della moglie di Ettore o Ernesto Maserati.
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La nostra città (compresa la cintura provinciale) non smette di essere un set cinematografico. Un ciak dopo l’altro, di recente, ha ospitato le riprese del film di Michael Mann sull’annus horribilis di Enzo Ferrari, quando, dopo la scomparsa dell’amatissimo figlio Dino, rischiò la sua azienda, e la sua fortuna, puntando tutto sulla Mille Miglia, quelle di «50 km all'ora» di Fabio De Luigi, girato fra la Romagna e Fanano, e presto sarà teatro della registrazione della fiction sulla famiglia Panini tratta dal libro di Luigi Garlando «L’album dei sogni» che racconta una grande saga familiare, la storia di una delle più affascinanti e inedite avventure imprenditoriali italiane, fatta di spirito d’iniziativa, fiuto per gli affari, passione, lavoro, inventiva.
Il circo hollywoodiano pianterà di nuovo le sue tende sotto la Ghirlandina e chissà se la regina dell’imprenditoria digitale sarà della partita.
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Dopo un’ascesa al successo che sembrava inarrestabile, la consacrazione sul palco dell’Ariston e il recente cortocircuito personale e professionale, potrebbero ora ora spalancarsi per lei le porte del cinema. E dipanarsi, come per magia, un nuovo red carpet. «Già in passato mi sono occupato di rilanciare Johnny Depp e Antonio Banderas – ha aggiunto Iervolino – e ho avuto ragione. Nella costruzione di un mito non ci può non essere una momentanea sconfitta».