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L’iniziativa

A Casinalbo un campo da basket per ricordare Giacomo Olivieri

di Stefania Piscitello
A Casinalbo un campo da basket per ricordare Giacomo Olivieri

La cerimonia d’intitolazione alla presenza degli amici e delle autorità, tra le quali il sindaco di Formigine Elisa Parenti. Il 24enne è morto a inizio giugno in un incidente sulla tangenziale Modena-Sassuolo, travolto mentre stava soccorrendo un altro automobilista

01 settembre 2024
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FORMIGINE. Avrà il suo nome quel campo, là dove i suoi amici di sempre continueranno a giocare a basket. Così Giacomo Olivieri, il giovane formiginese di 24 anni scomparso in un terribile incidente stradale a inizio giugno, verrà ricordato lì, dove anche lui aveva coltivato la propria passione per quello sport. Si è tenuta ieri la cerimonia di intitolazione del campo da basket al ragazzo, al parco di via Erri Billò di Casinalbo dove si è anche tenuto un torneo in sua memoria.

La cerimonia

Un’iniziativa nata dalla volontà dei genitori, dei parenti, degli amici di Giacomo, organizzata da San Francesco Smile Asd. Presente, oltre al sindaco di Formigine Elisa Parenti e all’assessore allo Sport Giulia Bosi, anche Andrea Dondi, il presidente Coni Emilia Romagna. «L’amministrazione con l’intitolazione di questo campo – ha esordito così il primo cittadino – intende lasciare un segno tangibile del passaggio di Giacomo in questo mondo. Credo che il modo migliore di ricordarlo sia ricordare il suo sorriso, la sua vitalità espressa proprio in questo campo da basket e non solo».

Parenti ha continuato rivolgendosi ai presenti: «Un torneo di basket come quello che avete organizzato credo che sia il modo migliore per permetterci di ricordare, spero annualmente, Giacomo in tutte le sue vicissitudini e in tutto quello che ha fatto per noi e per la nostra comunità. I ringraziamenti vanno a tutti gli organizzatori, che sono veramente tanti. A partire dai genitori di Giacomo, parenti, familiari e amici. Questa mi sembra un’ottima occasione per ricordare Giacomo. Uno sport come il basket può unire per stare vicino alla famiglia e agli amici».

E così è stato un pomeriggio di sport e di ricordo quello di ieri, un ricordo che adesso resterà vivo in coloro che continueranno a giocare in quel campetto.

La tragedia

Quella in cui Giacomo è morto era iniziata come una serata di festa e si è trasformata in una tragedia. Il giovane ha perso la vita a inizio giugno sulla tangenziale Modena-Sassuolo dopo essere stato travolto da un’auto mentre stava aiutando un altro automobilista: stava rientrando a casa dopo aver festeggiato a Cortile di Carpi il matrimonio di una coppia di amici. Momenti di gioia che aveva immortalato con foto e video poi pubblicati sul suo profilo Instagram. Poi era salito in macchina ed era ripartito in direzione Casinalbo (frazione di Formigine) dove abitava. Poco prima delle due, all’altezza dello svincolo per Baggiovara, la tragedia: sceso dall’auto per soccorrere un automobilista che aveva investito un istrice vagante, è stato investito da una terza auto sopraggiunta poco dopo.

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