Gli amici di Caterina Lugli sotto choc: «Era piena di vita e sapeva guidare bene»
Il ricordo della 26enne morta carabonizzata in un tragico schianto in cui la sua auto ha preso fuoco
MODENA. Aveva tante passioni Caterina Lugli, la 26enne morta nello schianto in strada Morello Confine nella notte tra venerdì e ieri. Dalla musica agli animali, «Caterina amava la vita», così la ricorda un suo vecchio amico.
Chi era Caterina
La giovane era nata a Modena ma abitava a Soliera e, probabilmente, stava rientrando a casa quando si è schiantata contro il muretto in cemento con la sua Dacia Sandero, prima che questa prendesse fuoco. Aveva lavorato in Autogrill, presso l’area di Servizio Secchia ovest a Modena e ieri, quando la notizia si è diffusa tra chi l’ha conosciuta proprio sul posto di lavoro, in tanti hanno manifestato il proprio cordoglio ma soprattutto lo choc per le modalità dell’incidente.
Il ricordo degli amici
«Caterina – così un vecchio amico – è sempre stata una ragazza piena di energie, solare e che portava il buon umore. Abbiamo anche fatto qualche mini vacanza insieme tra boschi, fiumi, passeggiate varie nella natura». Sì, perché Lugli amava stare all’aria aperta e amava anche gli animali. L’equitazione era una delle sue tante passioni e lo dimostrano anche le tantissime foto in compagnia di cavalli, nei maneggi, pubblicate con gioia sui suoi profili social. «Davvero un brutto colpo – prosegue l’amico – dal mio punto di vista sapeva guidare molto bene, anche nello sterrato. Prima della Dacia guidava un fuoristrada 4x4 con rollbar e "parabufali" anteriore».
Il cordoglio
Le parole dedicate a Caterina sono sempre le stesse da parte di tutti coloro che l’hanno voluta ricordare nelle scorse ore: «Era una persona splendida, non se lo meritava proprio». La giovane aveva studiato a Castelfranco, allo Spallanzani. Aveva terminato gli studi ormai da alcuni anni ma il suo ricordo è ancora vivo nella memoria di chi era stato in classe con lei: «Era una persona molto solare e sempre disponibile ad aiutarti se avevi bisogno. Amante degli animali, se ne prendeva cura».
La passione per la musica
La 26enne aveva anche un’altra grande passione, che l’aveva portata ad allargare il giro delle sue amicizie: la musica. Una delle ultime immagini di un momento di spensieratezza è proprio di un concerto all’Estragon di Bologna la notte di Halloween. «Non riusciamo a credere che se ne sia andata in questo modo così terribile – così un’amica – spero solo che quando è successo non abbia avuto modo di rendersi conto di nulla. Ci mancherà, non meritava di andarsene così».