Gazzetta di Modena

Modena

Violenza

Aggressione choc in centro a Sassuolo: calcio al volto a una donna in bicicletta

di Alfonso Scibona

	L'aggressione è avvenuta tra piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti
L'aggressione è avvenuta tra piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti

Un altro episodio di violenza gratuita dopo quello avvenuto a Castelfranco. La vittima stava attraversando il tratto di strada tra piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti

2 MINUTI DI LETTURA





SASSUOLO. Un inverno davvero critico nel campo della sicurezza a Sassuolo, dove una serie di atti criminosi sta mettendo preoccupazione tra gli abitanti della città. Come quello accaduto l’altro pomeriggio ad una giovane donna che in bicicletta stava attraversando il tratto di strada tra piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti, aggredita senza motivo da un uomo in un episodio avvenuto a poche ore di distanza da un’altra aggressione gratuita a Castelfranco sempre nei confronti di una donna (a questo link l’articolo).

Il racconto della donna

«Avevo da poco lasciato piazza Martiri – ha raccontato ai carabinieri – e mi dirigevo verso “Sassuolo Due”, quando all’improvviso sono stata raggiunta da un calcio in faccia che mi ha sbalzato in terra. Lo choc per l’immediatezza con la quale è successo il tutto, mi ha impedito di rendermi conto di quanto fosse accaduto e cioè, come ho appreso da alcuni testimoni oculari, che l'autore del gesto fosse un giovane di statura media, barba lunga e un cappuccio, che si è poi allontanato verso la piazza, facendo perdere le sue tracce». La donna, soccorsa da alcuni passanti ha riportato un grosso livido alla faccia e qualche escoriazione al corpo, anche se i danni potevano essere più gravi se solamente fosse transitata in quel momento un’auto che avrebbe potuto travolgerla. «Una delle persone che mi hanno aiutata a rimettermi in piedi – continua – mi ha raccontato di aver visto questo giovane che è saltato sul cofano di un’auto in sosta e, probabilmente, ha anche dato un calcio ad un cane che era nel pressi. Sono andata all’appuntamento che avevo avuto fissato in precedenza, poi al pronto soccorso e quindi alla caserma dei carabinieri per la denuncia».

La donna non conosceva l’aggressore

Una dinamica davvero strana e per certi versi inusuale, senza tentativo di rapina, parrebbe addirittura il gesto di una persona non proprio a posto, almeno al momento del fatto. «A mio giudizio – conclude al malcapitata vittima – si è trattato di un gesto compiuto da una persona fuori condizione ed in uno stato psicofisico non proprio normale. Ho chiesto ai carabinieri di valutare le telecamere della videosorveglianza in zona e a loro volta mi hanno invitata a ritrovare, se ci riuscirò, qualcuno dei testimoni in grado di fornire ulteriori informazioni sull’individuo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA