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Il caso

Tangenziale Modena-Sassuolo, una nuova pattumiera: rifiuti ovunque

di Giovanni Balugani

	Rifiuti in una piazzola di sosta della tangenziale
Rifiuti in una piazzola di sosta della tangenziale

Decine di sacchetti della spazzatura abbandonati lungo la bretella: ogni area di sosta ai lati della carreggiata si sta trasformando una discarica abusiva

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MODENA. Una piazzola sì e l’altra pure. La tangenziale Modena-Sassuolo è diventata la nuova pattumiera della provincia, dove incivili con regolarità impressionante abbandonano rifiuti di ogni genere lungo la strada.

Un viaggio con vista… rifiuti

È uno spettacolo desolante quello che si può apprezzare – si fa per dire – viaggiando in auto verso il distretto ceramico, con sacchi di rifiuti ammucchiati nelle aree di sosta. È iniziato con pochi contenitori abbandonati, ma ora si stanno accumulando poiché dopo l’esordio molti hanno deciso di seguire l’esempio. Si tratta, a una prima occhiata, di rifiuti domestici, di persone che lasciano i classici sacchi neri o azzurri in terra. Ma si può trovare un po’ di tutto, anche rifiuti residui di lavorazioni edili o artigianali. È l’ennesimo esempio di una inciviltà che inizia a farsi dirompente e che dimostra come qualunque spazio isolato o non sorvegliato possa diventare una discarica abusiva.

Casi sempre più frequenti

Sta avvenendo con sempre più frequenza in diverse zone della città, non per ultimo in zona Fiera, come raccontato su queste colonne. È chiaramente impossibile per le amministrazioni comunali poter controllare tutte queste aree che si trasformano in discariche, ma certamente una attenzione maggiore potrebbe indurre l’installazione di telecamere per pizzicare almeno una parte degli incivili. Il caso della Modena-Sassuolo assomiglia molto a quello della Statale 12, dove nei giorni scorsi il Comune di Mirandola ha provveduto a una pulizia con cui sono stati raccolti circa 500 chili di rifiuti. E in questo caso le Guardie ecologiche stanno analizzando il materiale per individuare alcuni dei responsabili.
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