A Modena arriva una nuova droga e c’è il primo arresto: cos'è la Blue Punisher
Si tratta di una droga sintetica 5 volte più forte dell’ecstasy, che può essere letale: si era vista in città solo in occasione del Rave Party del 2022. Un 21enne gambiano fermato dalla polizia di Stato al parco Novi Sad ne aveva 12 pasticche, oltre a cocaina e hashish
MODENA. Ha dato subito i primi frutti la stretta sui controlli al parco Novi Sad di Modena, dopo l’aggressione choc di una settimana fa. Tra sabato 15 e domenica 16 febbraio sono stati tre gli arresti per droga in altrettante operazioni, e un giovane è tuttora ricercato.
La nuova droga
A destare particolare attenzione è l’arresto di domenica: gli agenti della squadra Volante della polizia di Stato hanno scoperto un giovane che in pieno giorno, alle 12.30, girava con 12 pasticche di “Blue Punisher”, la droga sintetica più potente al mondo, introdotta sul mercato nel 2022 e che a Modena non si vedeva dal rave party dell’ottobre 2022. È cinque volte più potente dell’ecstasy, e può essere letale. Ad averla con sé, un 21enne gambiano che transitava in bici in via Monte Kosica nei pressi della rotatoria che collega via Fontanelli e via Montecuccoli. Quando ha visto la polizia, il giovane ha accelerato come per eludere il controllo, ma è stato raggiunto al Novi Sad. È stato trovato in possesso, oltre che delle 12 pasticche di Blue Punisher, anche di 4 involucri di cocaina e 3 pezzi di hashish per complessivi 33,24 grammi di droga. Ieri mattina è comparso davanti al gip Quattrocchi per la direttissima, assistito dall’avvocato Stefano Termanini (di fiducia). È stato rimesso in libertà, ma con obbligo di dimora a Modena e divieto di allontanamento dall’abitazione in orario notturno.
Gli altri due arresti
Gli altri arresti sono avvenuti entrambi sabato 15 febbraio. Verso le 15 nel corso di un’attività specifica gli agenti della Volante hanno controllato un gruppetto di persone all’interno del Novi Sad. Un 27enne, anche lui gambiano, è fuggito in direzione del centro storico, lanciando in un cespuglio un barattolo in vetro. Raggiunto, è stato fermato dagli agenti in via Berengario. Dentro al barattolo vi erano 9 bustine contenenti 20,49 grammi di marijuana. Sulla sua persona sono stati rinvenuti ulteriori due dosi di marijuana e 10 involucri di hashish per complessivi 36,50 grammi. A casa gli è stato trovato materiale per il confezionamento.
Gli altri provvedimenti
Sempre sabato 15 febbraio, ma nella tarda serata, i carabinieri del Norm di Modena, nel corso di un servizio di controllo vicino all’autostazione, hanno notato un monopattino elettrico con due stranieri che alla vista della pattuglia hanno invertito il percorso. Mentre i militari, insospettiti, si avvicinavano, uno ha lanciato un borsello sotto a una macchina, e poi si è dato alla fuga a piedi. L’altro, un egiziano, 23enne è stato invece bloccato alla guida del monopattino. Nel borsello, recuperato, i carabinieri hanno trovato tre panetti di hashish per un peso complessivo di 300 grammi. Arrestato, il 23enne, assistito dall’avvocato Flavia Zuddio è comparso ieri davanti al giudice, che pur convalidando l’arresto lo ha rimesso in libertà fissando il processo al 20 marzo.