Incidenti e auto che sfrecciano, rabbia in via Montanara a Sassuolo: «Troppi pericoli, ecco cosa serve»
I residenti scrivono una lettera al sindaco Matteo Mesini: «Chiediamo un tutor per controllare la velocità, cartelli che indichino limiti e divieti, controlli della polizia locale e verifiche di Arpae sul rumore dei mezzi»
SASSUOLO. «A causa del transito promiscuo di automobili, spesso ad alta velocità, ed il transito di mezzi pesanti, spesso con carichi pericolosi, via Montanara non è sicura né per i pedoni né per le biciclette o le moto». Parte una crociata che non ha origini recenti, ma che ha ripreso vigore dopo l'ultimo incidente in ordine di tempo, quando un camion ha arpionato un'auto danneggiandone altre due. Una serie di incidenti che hanno visto vittima anche l’ex sindaco Francesco Menani che, poco distante dal luogo dell'ultimo sinistro, venne travolto mentre era in scooter e si portò le conseguenze per mesi. Ed i residenti, parecchie famiglie, sono davvero arrabbiati, oltre che impauriti per le conseguenze cui potrebbero andare incontro tutti i giorni. Ed hanno scritto al sindaco Matteo Mesini e all'assessore alla viabilità per proporre soluzioni attuabili subito.
La lettera al sindaco Matteo Mesini
«È ora che un adeguato sistema di sorveglianza – dice in parte il testo – non teso alle sanzioni, ma semplicemente per capire, metta in evidenza che le macchine transitano a velocità elevate, ben oltre quanto sostenibile dalle condizioni della strada, soprattutto nel tratto dell'incrocio per Montegibbio fino al bivio di Salvarola. Serve un sistema che possa disciplinare la circolazione. Questo presuppone il divieto di transito dei mezzi pesanti che, in caso di incidente, sono potenziali bombe. In questo modo nel tratto di via Montanara si potranno mettere dossi e fare isole per attraversamenti e consentire lo smaltimento dei passaggi "scolastici". Ad oggi a causa del passaggio dei mezzi pesanti, i dossi non si possono mettere perché al loro passaggio le case a bordo strada vibrano». Si lamentano anche situazioni di pericolo all'interno della propria abitazione, in particolare in giardino, perché una potenziale uscita di strada di un camion o semplicemente di un'auto si trasformerebbe in una vera e propria “bomba” con le conseguenze non ipotizzabili.
L’elenco delle richieste per la sicurezza
I residenti della zona hanno anche avuto un incontro con gli amministratori del Comune ma rilanciano la richiesta di interventi urgenti. «Auspichiamo – dicono – l’installazione di un tutor elettronico su entrambi i sensi dall’uscita di Pontenuovo fino allo svincolo verso Salvarola Terme; chiediamo il posizionamento di cartelli che indichino i limiti di velocità, il divieto di sorpasso e che tutto venga poi controllato e disciplinato dagli agenti della polizia locale; si chieda ad Arpae di tornare (dopo il rilevamento del 2019) ad effettuare rilievi per il rumore e la qualità dell'aria nella zona specialmente in certe ore; per ultimo si chieda ad Hera, che ha in programma lavori di rifacimento della rete idrica in zona, che completato l'intervento, venga rifatto l'intero manto stradale nel tratto interessato».
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