Rifiuti
Scontrini, posate di plastica e tappi, ecco dove si buttano
di Manuel Marinelli
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Come differenziare i rifiuti
Dalla dispensa al bagno, un vademecum sulla raccolta differenziata dei prodotti più ingannevoli
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MODENA. Oltre ai consigli per le famiglie su come ridurre la quantità di indifferenziato, andiamo a vedere dove si gettano alcuni tipi di rifiuti che possono generare dubbi o che rientrano fra gli errori più comuni della raccolta differenziata.
- Vanno nell’indifferenziato gli scontrini (che sono carta chimica), il legno trattato o verniciato, i frammenti di ceramica e quelli di cristallo, i fazzoletti da naso sia puliti che sporchi, la carta da forno e la carta del macellaio o del salumiere (che è composta da più materiali).
- Vanno conferiti nella carta i contenitori per bevande e i cartoni della pizza, anche se unti o sporchi purché senza residui di cibo, mentre i tovaglioli di carta usati possono andare nell’organico, così come le carte da cucina assorbenti sporche di sostanze alimentari (se impregnate di prodotti per la pulizia vanno nell’indifferenziato) e le ceneri spente di legno e carbonella.
- Le posate di plastica usa e getta vanno nell’indifferenziato mentre i piatti e i bicchieri in plastica vuoti vanno nella plastica; se fatti di cellulosa vanno nella carta, se invece sono di materiale compostabile (etichettati UNI EN 13432:2002) vanno nell’organico.
- È importante ricordare che i tappi devono essere differenziati separatamente: quelli in metallo vanno raccolti con le lattine, quelli in plastica vanno nella plastica, quelli in sughero (se sono in puro sughero verificabile con l’etichettatura FOR51) alla stazione ecologica nel legno. Stuzzicadenti e stecchini di legno vanno invece nell’organico. I flaconi di saponi e detergenti vanno nella plastica, gli spazzolini da denti, bastoncini per la pulizia delle orecchie (cotton fioc), rasoi usa e getta e batuffoli di cotone nell’indifferenziato.
In caso di dubbi si può consultare l’app del Gruppo Hera Il Rifiutologo dove sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale: è possibile sia cercare il rifiuto scrivendo il nome dell’oggetto da buttare sia scansionare il codice a barre del prodotto per conoscerne la corretta destinazione. L’app è inoltre integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon e si può consultare anche vocalmente.